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Il danno dopo la beffa: restano al palo Camposcuola Casagrande e campo Bernardini: “Una sconfitta per la città”

I tre progetti relativi al comune di Terni non sono rientrati nella graduatoria parziale di ‘Sport e periferie’. Si apre uno scenario che nessuno auspicava

Due strutture da riqualificare ed una da realizzare. La graduatoria di ‘Sport e Periferie’ ha portato con delusione, profonda amarezza ed una riflessione a margine poiché, nessuno dei progetti avanzati verrà finanziato. Nello specifico facciamo riferimento, come è noto, al Camposcuola Casagrande – proposta di Athletic Terni – campo Bernardini di Collescipoli e quartiere San Giovanni dove la società Union Basket aveva presentato un ambizioso piano. È perciò doveroso fare una riflessione a margine, soprattutto sulle due infrastrutture presenti che necessitano degli interventi per poter essere riqualificate. Partiamo dal Bernardini ossia l’impianto collocato al di sotto della frazione di Collescipoli. Una struttura in profondo stato di abbandono che non rappresenta certo un bel biglietto da visita, anche per i turisti i quali si accingono a visitare il borgo. Dal campo in terra battuta fino a ciò che resta degli spogliatoi, senza dimenticare la tribunetta allestita per assistere alle gare. Un degrado perdurante ed evidente, basta recarsi in loco ed osservare con i propri occhi. In questi anni – purtroppo - sono diversi i club del territorio che hanno alzato ‘bandiera bianca’ dopo aver accolto migliaia di iscritti, tra settore giovanile e prima squadra, anche a seguito di difficoltà di natura logistica. Tra questi proprio il Collescipoli poi confluito nel Campomaggio, società che si sono ben contraddistinte nelle categorie ‘minori’ permettendo ai loro tesserati di poter trascorrere momenti di sana aggregazione e condivisione.

Altro tasto dolentissimo quello relativo al Casagrande. Si erano aperte varie ipotesi: utilizzo dei fondi dei canoni idrici, linea di finanziamento relativa al Pnrr e bando ‘Sport e periferie’. Come si dice in questi casi: due facce di una stessa medaglia. Da una parte il PalaTerni che prosegue nel suo iter e potrebbe sorgere entro l’ottobre del 2022. A poche centinaia di metri un Camposcuola il quale necessiterebbe di un vero e profondo restyling oltre che una gestione oculata, per permettere ai tanti fruitori di beneficiarne appieno.  Senza dimenticare i progetti della Ternana calcio relativi al centro sportivo e stadio Liberati, i quali garantirebbero una ulteriore spinta propulsiva in avanti, in termini di ammodernamento e sviluppo delle attività. Insomma una vera e propria sconfitta, quantomeno a livello sportivo, nell’anno in cui Terni è insignita del prestigioso riconoscimento di Città europea dello sport 2021.

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