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Comune di Terni, Fiorini: "Rischio di un nuovo dissesto se la Corte di Conti darà ragione al tesoriere comunale"

Anche il consigliere Fiorini (Uniti per Terni) mette in guardia la giunta comunale dall'eventualità di un nuovo dissesto e chiede il ritiro di tutti gli atti difformi alle disposizioni normative.

Dopo l'attacco del Movimento 5 Stelle sulla situazione debitoria del comune di Terni, arriva l'appello del consigliere Fiorini (Uniti per Terni) che mette in guardia la giunta Latini da un nuovo possibile dissesto finanziario dell'ente. "L’Organismo Straordinario di Liquidazione - scrive il consigliere -  sospende ogni decisione in merito all’ammissione alla massa passiva del debito segnalato dal responsabile del servizio finanziario di oltre 7,5 milioni di euro, come richiesto dall’ente. È evidente come il sindaco, in assenza di risorse alternative, dovrà valutare il cambio della politica programmatica del Comune di Terni".

La questione dell'anticipazione di tesoreria   

"Come da me sostenuto ed evidenziato agli organi competenti e come sottolineato anche dall'ex assessore Sara Francescangeli nelle sue dichiarazioni rilasciate in audizione - spiega Fiorini - i famosi milioni di euro di anticipazione di tesoreria andrebbero a capo dell’ente anziché dell’OSL, come invece sostenuto dalla giunta Latini, quale quota passiva di pertinenza del dissesto. Il responsabile del servizio finanziario in data 3 agosto 2020 ha segnalato alla OSL l'esistenza di un debito dell'ente verso il tesoriere comunale (Unicredit s.p.a.) maturato a titolo di rimborso dell'anticipazione di tesoreria, chiedendo l'ammissione al passivo di tale debito, ritenendolo del dissesto. Il tesoriere comunale - prosegue Fiorini - a sua volta ha segnalato all’OSL l’illegittimità della richiesta di ammissione al passivo, ritenendo il debito di competenza dell'Ente.   

Gli orientamenti della giunta

"La Giunta Comunale - scrive ancora Fiorini - tramite delibera ha preso atto della segnalazione, ma è andata avanti per la sua strada, dando vita ad una situazione che verrà risolta solo dalla Magistratura Contabile.  L' OSL in data 21 agosto 2020 ha disposto di sospendere ogni decisione in merito all'ammissione alla massa passiva del debito segnalato dal responsabile del servizio finanziario, corrispondente alla quota dell'anticipazione di tesoreria, fino alla definizione del giudizio della magistratura contabile". 

Il rischio del nuovo dissesto finanziario

Quindi la denuncia di Fiorini: "Se il giudizio della Magistratura Contabile darà ragione al Tesoriere Comunale, il comune di Terni sarà di nuovo in dissesto. Invito l'amministrazione a dare mandato al responsabile del servizio finanziario di sospendere tutti gli atti onerosi (contrazione di debiti) fino al pronunciamento della Magistratura Contabile. Anche perchè - conclude il consigliere - se fosse accertato un nuovo dissesto, tutti gli atti compiuti dopo il 2018 (anno in cui è stato dichiarato il dissesto) nella cui massa passiva l'amministrazione comunale vorrebbe far ricadere anche gli oltre 7,5 milioni di euro, andrebbero annullati e l'ente non potrebbe accendere ai mutui".

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