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Dino Cecconi ci riprova. Ancora chili di immondizie tolte dal ruscello dello Staino

Nuova impresa per Dino Cecconi. Deciso a terminare il lavoro iniziato, si cala nuovamente nel ruscello dello Staino aiutato da tre volontari.

L'opera di bonifica non era completa e allora è tornato armato di forza di volontà, coraggio e un pizzico di inconscienza senza la quale non potrebbero essere affrontati interventi del genere.

Protagonista, ancora una volta, è Dino Cecconi, "safeguard" specializzato nella pulizia e il ripristino del decoro ambientale dei corsi d'acqua, laghi e fiumi.

123617214_10217881436688979_6222339860326297252_o-2Stavolta, dopo il primo intervento che abbiamo raccontato su Terni Today, Cecconi ha potuto fare affidamento sull'aiuto e il sostegno di tre volontari, Stefania Tommasi, Luca Canali e Monika Siwa, che hanno raccolto l'appello che Dino, da molti anni, lancia nei confronti dei ternani relativo allo stato di salute dell'ambiente della Conca, in particolar modo quello dei corsi d'acqua, danneggiati dagli scarichi delle industrie e, purtroppo, dall'inciviltà di alcuni cittadini. 

"Finalmente posso dire che il ruscello dello Staino è stato finalmente ripristinato - racconta Cecconi - ma è solo un piccolo risultato rispetto al grande lavoro che mi aspetta. Un'opera che però non vorrei portare avanti in solitaria perché parliamo del benessere ambientale e appartiene a ciascuno di noi.

Quindi - conclude - andiamo avanti e se qualche cittadino della nostra comunità ha voglia di contribuire al ripristino di alcuni siti naturalistici, sarà ben apprezzata la sua disponibilità".  

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