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Ecobonus a Terni, zero incentivi se l'auto da rottamare è del coniuge del richiedente."Non c'è vincolo di parentela"

Il bando del comune di Terni prevede complessivmente 700mila euro di incentivi per l' acquisto di auto a basso impatto. Ma se l'auto da rottamare è del coniuge del richiedente non si può accedere al bonus. "Nessun vincolo di parentela" spiegano dal comune. La segnalazione di un cittadino e la risposta dell'assessore Salvati.

Se rottami la tua auto inquinante per una a basso impatto, percepirai un bonus che va dalle 3mila alle 4mila euro. Questo il senso dell'ecobonus previsto nel recente bando varato dal comune di Terni per dare impulso alla svolta ecologica della città. 

Dopo i primi entusiasmi, però, emergono alcune criticità legate, per così dire, a qualche vizio di forma. Accade, infatti, che un cittadino ternano scriva alla direzione ambiente del comune di Terni per chiedere informazioni circa la possibilità di accedere agli incentivi. Nella mail il cittadino spiega che l'auto da rottamare è di sua proprietà ma la moglie vorrebbe essere l'intestataria del bonus e della nuova auto ecologica. In linea di logica, sembrerebbe una soluzione praticabile perché il bando prevede espressamente l'attivazione dell'incentivo per nucleo familiare. 

La risposta dell'ing. Frittella della direzione ambientale, si informa laconicamente il cittadino che non è possibile dare corso alla sua richiesta perché fra i coniugi "non vi è vincolo di parentela". Quindi per "nucleo familiare" si intende, in sostanza, un legame di sangue. 

Una risposta che ha generato perplessità perché chiunque si trovi nella condizione di quel cittadino e abbia già avviato l'acquisto di un'auto non inquinante senza tenere conto di questa restrizione, si troverà all'asciutto senza nessun incentivo. Inoltre, una volta emesso, il contratto di acquisto non sarà più modificabile. 

La spiegazione dell'assessore all'ambiente, Benedetta Salvati

A fare chiarezza è direttamente l'assessore all'ambiente Salvati, che spiega come stanno le cose: "Come amministrazione comunale abbiamo allargato l'utenza dell'ecobonus rispetto a quanto delineato dal governo - spiega l'assessore - perché abbiamo concesso la possibilità di accedere al bonus non solo ai parenti di primo e secondo grado conviventi, ma anche a quelli non conviventi purché tutti residenti nel comune di Terni. Purtoppo l'incentivo, seppure molto interessante, non è complessivamente consistente. Per questo ci auguriamo che già dal mese di gennaio del 2021 possa essere integrabile ed aprirlo a una platea più ampia".

Infine, alcuni suggerimenti al cittadino che ha inviato la segnalazione: "Ci dispiace molto per la sua situazione. Ipotizzo abbia già acquistato l'auto facendo affidamento sul bonus. Come detto, se ci fossimo attenuti alle direttive del governo i beneficiari sarebbero stati ancor meno. Tuttavia, visto il peso specifico dell'incentivo, suggerirei a questo cittadino - qualora ancora non avesse acquistato un'auto a basse emissioni - di fare un trasferimento di proprietà dell'auto da rottamare verso sé stesso e acquisire in prima persona il bonus. Sicuramente ne guadagnerebbe".

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