Le mete preferite dei ternani in vacanza: “Apertura verso l’Albania e grande richiesta per le isole. Impatto migliore nel modo di prenotare”
Le vacanze di ampio raggio tornano di moda, dopo gli anni contrassegnati dalle limitazioni dettate dal Coronavirus: “Bene crociere e viaggi di gruppo”
‘L’estate sta finendo’ cantavano i Righeira diversi anni fa. Un motivetto che torna prepotentemente in auge, appena trascorsa la festività di Ferragosto e accompagna il ritorno alla quotidianità di chi ha potuto trascorrere qualche giorno o settimana di ferie. Tuttavia, secondo l’ultimo trend evidenziato, ciò che traspare è un pochino diverso. Il motivo? Ve lo spieghiamo dopo aver incontrato una professionista del settore.
Alla nostra redazione di www.ternitoday.it è infatti intervenuta Claudia Carletti, dell’agenzia Magellano viaggi che racconta cosa è accaduto durante questa estate: “Siamo finalmente ripartiti, oltre ogni aspettativa, superando le prenotazioni del 2019, anno antecedente l’emergenza sanitaria”. Un aspetto preponderante da sottolineare: “Rispetto al passato abbiamo iniziato a lavorare fin dal mese di febbraio. I clienti infatti hanno provveduto a prenotare le loro vacanze con maggiore criterio, non concentrandosi essenzialmente sul periodo di alta stagione. In pratica – afferma Claudia Carletti – fino almeno a metà settembre ci saranno diverse persone che andranno al mare. Una propensione molto positiva perché consente a tutti gli operatori di lavorare al meglio e limitare le problematiche. Prenotare prima equivale ad assicurarsi le migliori destinazioni a prezzi comunque consoni. Un impatto sicuramente migliore”.
Le mete dei ternani: “Poiché le prenotazioni si sono diluite in tutto l’arco dell’anno, la quantità di last minute è stata pressoché irrilevante. Ad esempio, in questi giorni, molti clienti stanno già pensando al Capodanno con destinazioni di lungo raggio come ad esempio Kenya e Thailandia. I tour di gruppo sono andati piuttosto bene e la Giordania, ad esempio, è una delle destinazioni più ambite. Per il mare estero ottimi riscontri dalle isole della Grecia (Rodi, Creta, Santorini) e Spagna (Maiorca e Minorca)”. L’Italia?: “La scelta è ricaduta prevalentemente sulla Sardegna e, più nello specifico, nella zona della Costa Smeralda. Come è noto si è parlato molto, durante l’estate, dei rincari. Tuttavia la qualità ha fatto la differenza non rinunciando quantomeno alla settimana di vacanza, dando un’occhiata anche ai costi”.
Una particolare menzione per l’Albania: “Si sta predisponendo progressivamente verso un turismo, sempre più incline alle esigenze dei visitatori. In questo 2023 è evidente l’apertura verso tale meta e sono sicura che incrementerà l’afflusso poiché il paese è molto interessante e detiene delle coste molto belle da poter ammirare”. La tipologia di clienti: “Tanti gruppi, a prescindere dall’età con particolare concentrazione di giovani. Rispetto al recente passato – conclude – non si sono verificati dei problemi anche perché è cambiato l’approccio alla vacanza, soprattutto dal punto di vista della scelta delle settimane. Una buona abitudine che speriamo possa proseguire anche in futuro”.