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Fabbrica d’Armi, la vicenda arriva in Parlamento: Lega e Partito Democratico a difesa del PMAL

Dopo l'allarme lanciato dai sindacati e dalle RSU i parlamentari della Lega annunciano una doppia interrogazione presentata dal Partito Democratico

Un allarme lanciato dai sindacati e dalle RSU e raccolto dai parlamentari della Lega. Gli stessi infatti annunciano un’interrogazione sia alla Camera che al Senato per chiedere quali strategie si adotteranno per chiedere quali strategie si adotteranno per la salvaguardia del Polo ternano: "Costretto a rinunciare a importanti commesse di lavoro per carenza di personale, il Polo di mantenimento di armi leggere di Terni, ex Fabbrica d'armi, vede il suo futuro produttivo e occupazionale sempre più a rischio.

Secondo il campanello d'allarme lanciato da RSU e le sigle sindacali, servirebbero 200 nuove assunzioni nei prossimi tre anni per rispondere concretamente alle criticità emerse ed evitare la perdita di importanti professionalità. Come Lega – affermano i parlamentari - sosteniamo la valorizzazione di un sito strategico per la manutenzione delle armi leggere e l'approvvigionamento dei militari in Italia e all'estero, anche per l'importanza che esso riveste sul fronte occupazionale per il territorio ternano.

A tal proposito annunciamo la presentazione di una interrogazione sia alla Camera che al Senato al Ministero della Difesa, al quale, come Lega, chiederemo quali strategie si vorranno attuare per la salvaguardia del PMAL di Terni, oltre all'individuazione di un percorso che implichi non solo la sopravvivenza del sito, ma un reale progetto di sviluppo dal punto di vista occupazionale, consentendo di rispondere in maniera adeguata alle esistenti e alle nuove commesse di lavoro".

Partito Democratico: "PMAL realtà strategica per il territorio"

I parlamentari del Partito Democratico, sollecitati dalle ultime notizie diffuse anche dagli organi di stampa locale, hanno presentato un’interrogazione, a risposta orale, rivolta al Ministro della difesa Lorenzo Guerini. Al suo interno si chiede: “Quali azioni intenda intraprendere per rispondere alle richieste dei lavoratori del Polo, in considerazione del fatto che il PMAL costituisce una realtà strategica per il territorio umbro e si inserisce a pieno titolo nell’odierno panorama logistico/produttivo relativo all’armamento leggero, confrontandosi con le più importanti realtà produttive italiane e straniere”

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