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Venerdì, 26 Aprile 2024
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“Cyberbullismo e donne, senza contatto fisico si può comunque fare del male”: doppia iniziativa della polizia di Terni

Al via la campagna educativa ‘Una vita da social’ in piazza della Repubblica e le iniziative dedicate alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Una doppia iniziativa messa in atto dalla polizia di Stato, su altrettanti temi rilevanti come la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne ed il corretto utilizzo dei social, soprattutto tra i minori. Nel corso della mattinata di oggi, giovedì 25 novembre, il truck ha fatto tappa in piazza della Repubblica, accogliendo diverse scolaresche del territorio. L’obiettivo è quello di “fare in modo che il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie, non faccia più vittime”. Gli agenti presenti hanno divulgato del materiale informativo per sensibilizzare la cittadinanza con ulteriore finalità di prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione, molestie online, attraverso un’opera di responsabilizzazione in merito all’uso della “parola”.

Durante la conferenza organizzata nella sala della biblioteca è intervenuta la dottoressa Michela Sambuchi: “Senza contatto fisico si può comunque fare del male. Pertanto è necessario sensibilizzare le persone vicine e lontane. Il truck consente di affiancare tecnicismi con la consapevolezza di un corretto utilizzo dei social”. Secondo i dati forniti dalla polizia, un ragazzo su tre detiene un profilo fake sui social. Inoltre cinque ragazzi su sei controllano sempre chi mette ‘like’ ai loro post. Infine, un minore su due è vittima di violenze ed il dato è in netta crescita tra i giovanissimi.

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Al centro dell’iniziativa anche la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Oltre alla dottoressa Sambuchi del compartimento polizia postale, sono intervenuti il questore Bruno Failla ed il sindaco Leonardo Latini. Erano presenti in sala gli assessori Giovanna Scarcia, Maurizio Cecconelli, Cristiano Ceccotti ed Elena Proietti.

“Occorre fronteggiare il problema a livello preventivo” ha affermato il questore Failla. “L’opera di sensibilizzazione è rivolta a tutti, non importa se si è uomini o donne quando si parla di violenza. Lo slogan ‘Questo non è amore’ rappresenta l’idea di quello che non deve essere”. Il questore ha anche ricordato i numeri utili per chiedere un intervento delle forze dell’ordine e l’applicazione ‘You Pol’ dove è possibile Inviare foto, segnalazioni, video anche in forma anonima.

Il sindaco Latini ha sottolineato come “il titolo ‘Questo non è amore’ è sicuramente calzante. Anche lo strumento dell’ammonimento è piuttosto importante. Il coinvolgimento delle scuole risulta necessario quanto fondamentale, in ottica di sensibilizzazione sull’argomento. Speriamo che ciò che si elabora il 25 novembre poi non venga dimenticato, a partire dalla giornata successiva”. Infine il questore ha ricordato l’iniziativa che verrà messa in atto nel pomeriggio, quando la questura verrà illuminata di arancione. “Un gesto di alto valore”.   

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