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Inquinamento a Terni, Carissimi (Lega): “Un documento dettagliato per certificare il problema”

Il consigliere regionale Daniele Carissimi è intervenuto stamattina in seconda commissione consiliare a palazzo Spada

Un intervento per spiegare finalità e tempistiche della Commissione d’inchiesta sull’inquinamento dell’area ternana e narnese. Il consigliere regionale Daniele Carissimi, all’interno della seconda commissione consiliare permanente convocata nella mattinata odierna, ne ha evidenziato gli aspetti preponderanti dopo aver ascoltato alcuni esponenti delle associazioni presenti.

“L’obiettivo principale è quello di elaborare un documento che certifichi la consistenza del problema inquinamento a Terni. Fin quando se ne parla nei giornali, negli studi ed approfondimenti è un conto. Quando se ne parla con un documento del genere - a livello regionale - è un altro conto. Occorrerà lavorare nella razionalizzazione e reperimento dei dati ed adire le persone coinvolte, fare dei sopralluoghi e capire tutte le dinamiche. Il ruolo del consigliere regionale è quello di rappresentare. Non può essere una rappresentanza di parte soprattutto quando si parla di un problema di questa portata”.

Come si comporrà la commissione

“Ci saranno cinque soggetti, tre espressione della maggioranza e due della minoranza. Ho raccolto la disponibilità delle colleghe Alessandrini e Pace e degli altri soggetti della minoranza espressione del territorio ovvero Paparelli e De Luca. Si svilupperà nei prossimi mesi ed inizierà a lavorare. Un altro aspetto molto importante da sottolineare è quello relativo al decreto clima che è stato convertito in legge da poco. Ci sono due importanti novità da rilevare. La prima fa riferimento all’educazione alla sostenibilità ambientale. Manca la cultura ambientale ed educare i nostri figli,  in tal senso, è molto importante mediante l’intervento scolastico. L’altra promuove iniziative ambientali ossia diventare delle vere e proprie capitali verdi dell’Italia. Sarebbe bello raggiungere questo obiettivo anche a Terni dove purtroppo l’inquinamento rappresenta un vero problema”.

Nei giorni scorsi l’aula di palazzo Cesaroni aveva approvato all’unanimità (20 voti favorevoli su altrettanti presenti) l’istituzione della Commissione d’inchiesta per la “verifica delle condizioni di inquinamento dell’area ternana e del narnese” richiesta dai consiglieri Carissimi, Peppucci, Alessandrini, Nicchi, Pastorelli, Rondini, Fioroni (Lega), Pace (FdI), Agabiti (Tesei-Presidente per l’Umbria).

Movimento cinque stelle: “Il nuovo corso ci farà assistere ad uno svilimento delle istituzioni”

Al termine della commissione i consiglieri del Movimento cinque stelle, presenti stamane a Palazzo Spada, hanno dichiarato in una nota: “Non si è mai visto nella storia del comune di Terni che durante il lavoro delle commissioni si convocassero consiglieri regionali a presentare a puro titolo propagandistico le proprie iniziative. Un precedente grave, un atto patronale lesivo dei corretti rapporti tra maggioranza e opposizione. Una sgrammaticatura istituzionale che non può essere lasciata cadere nel vuoto.

Propaganda pagata a caro prezzo dai cittadini ternani e svilente nei confronti di quelle associazioni ambientaliste che hanno partecipato ai lavori della seconda commissione per discutere un atto dedicato ai cambiamenti climatici, e per cui non comprendiamo la necessità di compiere l'audizione di un singolo esponente politico che non ricopre nessun incarico istituzionale.

Pare evidente che il nuovo corso di centrodestra a livello locale e regionale – chiosano i firmatari della nota -  ci farà assistere ad uno svilimento delle istituzioni in modo ancor più palese e partigiano di quanto visto in questi anni"

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