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Lago di Piediluco: “Corridoio di flottaggio solo per le emergenze”

La mozione presentata dal consigliere Francesco Filipponi a seguito della deliberazione della giunta comunale dello scorso 2 settembre

Lo scorso 2 settembre la giunta comunale di Terni ha dato l’assenso, al progetto per la realizzazione di un corridoio per il flottaggio, dei veicoli impiegati in servizio di antincendio boschivo sul Lago di Piediluco. Uno spazio di circa 2 km di lunghezza e novanta di larghezza nel cuore del bacino lacustre, i cui lavori sono stati finanziati direttamente della Regione Umbria che ha delegato le funzioni di soggetto attuatore all’Agenzia Forestale Regionale dell’Umbria. I motivi sono da ricondurre ai numerosi attingimenti nelle acque da parte di canadair ed elicotteri, verificatisi soprattutto nel corso del 2017 a seguito di roghi, le cui operazioni devono essere fatte nelle condizioni di massima sicurezza. Il consigliere Pd Francesco Filipponi ricorda che il lago: “È da sempre considerato a forte vocazione turistica e dal 1977 è sede nazionale della Federazione Italiana di canottaggio, nonché di circoli remieri e ricreativi che vi sviluppano importanti azioni di aggregazione giovanile. Inoltre, in alcune zone dell’ambiente lacustre, secondo le disposizioni vigenti, è addirittura vietato il sorvolo a bassa quota, per cui è incomprensibile il parere favorevole della regione Umbria”. Il capogruppo Dem richiama il comma 1 articolo 10 del regolamento di navigazione del 2008 chiedendo alla giunta di rivederlo: “Affinché venga tolta la possibilità di effettuare interventi di addestramento, specificando, in maniera puntuale, tale disponibilità solo per l’emergenza incendi. Una modifica volta al fine di evitare potenziali situazioni di conflitto e di incomprensione tra i fruitori delle acque del Lago”

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