Palazzo Cesi, il “buco della strega” e il borgo dello Scoppio protagonisti a Linea Verde

La cascata delle Marmore, sicuramente. Le suggestive stradine che si addentrano nel borgo di Amelia, uno dei più antichi d’Italia. Ma non solo. Perché le telecamere di Linea Verde nella puntata di domani – 11 dicembre, ore 12.20 su Rai 1 - si fermeranno ad osservare anche alcuni tra i gioielli che impreziosiscono il ricco territorio di Acquasparta.

“La trasmissione – spiega Guido Morichetti, assessore comunale al turismo – farà tappa anche presso l’azienda Pasqua che alleva le pecore e fa formaggi da 4 generazioni, a Palazzo Cesi e al buco della strega, oltre che a Portaria per assaggiare la pizza sotto al foco delle sorelle Pesciaioli”. Alcune riprese della trasmissione Rai sono state effettuate anche lungo il sentiero che dal lago di Firenzuola sale fino al borgo fantasma dello Scoppio.

“Un borgo abbandonato dagli anni 50 – spiega Morichetti - luogo del silenzio dove Wim Wenders ha girato una parte del docufilm su papa Francesco (Un uomo di parola, del 2018) selezionato a Cannes. Quindi, da Palazzo Cesi dove nasce la più antica accademia scientifica della storia, ossia l’Accademia dei Lincei, dove nascono gli studi per la classificazione e osservazioni e dal microscopio di Galilei,delle biodiversità, per andare per il territorio ricco di mieli, formaggi, olio e tartufi, visitando aziende che hanno fatto della genuinità e del controllo delle materie un brand ormai riconosciuto. Fino ai monti Martani – conclude Morichetti - con la famosa strada delle pecore che passa da Acquasparta, Portaria, Macerino, Firenzuola e arriva a Spoleto lungo la via della transumanza che svalicava tra la valle tuderte amerina e quella spoletina per Norcia”.