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Nuovo parcheggio a Terni: “Problemi causati dalla ristrettezza della rampa e delle corsie in entrata ed uscita”

Interrogazione del capogruppo del Partito democratico Francesco Filipponi: “L’esiguità delle alberature non consente una adeguata ombreggiatura soprattutto nel periodo estivo

Iniziativa politica del capogruppo del Partito democratico Francesco Filipponi. Il consigliere infatti sottopone alla giunta municipale le criticità dettate dall’ampliamento del nuovo parcheggio in via Proietti Divi, realizzato a servizio della passerella e della stazione ferroviaria.

Il capogruppo Dem ha infatti presentato un’interrogazione, focalizzando l’attenzione su due aspetti concernenti viabilità e verde pubblico: “L’ampliamento crea problemi nell'utilizzo per la ristrettezza della rampa e delle corsie in entrata ed uscita, per immettersi alla viabilità cittadina” afferma il consigliere Filipponi.

Ulteriore questione sollevata: “L'esiguità e l'irrilevanza delle essenze botaniche, in tutto dodici alberi per una superficie di circa 15 mila metri quadrati. Poiché l'area del parcheggio è esposta a latitudine Sud Ovest, ed è battuta dal sole dalla mattina al tramonto, l'esiguità delle alberature non consente una adeguata ombreggiatura soprattutto nel periodo estivo". Il consigliere chiede alla giunta di attivarsi per risolvere questi problemi.

Nel documento presentato Francesco Filipponi ripercorre, a grandi linee, la storia delle infrastrutture di via Piermatti: "Il progetto di riqualificazione - passerella pedonale sopraelevata binari ferroviari, l'ascensore, la Torre Tripode, parte dei parcheggi auto - fu selezionato a seguito di gara europea nel corso della prima giunta Di Girolamo, e seguita dall'allora assessore Maltesta. Il primo stralcio funzionale realizzato fra la prima e la seconda sindacatura Di Girolamo”. 

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