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Piazza della Pace, riparte la fontana: “Simbolo di integrazione e rinascita”. Arrivano anche le videocamere

Latini e Salvati lanciano l’intervento, realizzato insieme ad Asm e Fondazione Carit: “Stiamo restituendo alla città la dignità, il decoro e la bellezza che merita”

Un simbolo di rinascita e di integrazione. La fontana di piazza della Pace riparte, con i lavori di sistemazione dell’impianto di funzionamento, della zona verde adiacente e con l’installazione di videocamere per la questione sicurezza della zona. “Sono cresciuto da queste parti - spiega il sindaco Leonardo Latini, presente all’evento di inaugurazione insieme al vicesindaco Benedetta Salvati per l’amministrazione - e mi fa molto piacere oggi poter offrire questo contributo alla città. Si tratta di un altro simbolo di Terni che si riaccende e che rappresenta i valori dell’integrazione e della coesistenza di diverse culture, che la nostra cultura ternana ha da sempre portato avanti”. 

L’area di piazza della Pace negli ultimi anni ha vissuto problemi sociali legati sia all’integrazione delle diverse culture, sia alla mancanza di progetti di sviluppo per i giovani. Una zona “a metà”, troppo distante dal centro ma allo stesso tempo non troppo lontano da essere considerata periferia. “Sia l’intervento sulla Fontana - ha spiegato l’assessore Salvati - sia l’installazione di un sistema di videosorveglianza contribuiranno alla rigenerazione urbana della zona e sono certa che insieme al nostro lavoro i cittadini, che vivono il quartiere, ci aiuteranno a preservare quanto fatto. L’amministrazione a guida Latini sta restituendo alla nostra amata città la dignità, la bellezza, il decoro che merita. Sono certa che insieme ai cittadini sapremo tutelare e valorizzare il grandissimo lavoro svolto in questi anni per Terni e i ternani”. 

Ripartita dunque la fontana, anche grazie all’intervento dei tecnici del Comune, all’evento hanno preso parte anche gli studenti della scuola Falcone e Borsellino, i quali hanno letto un proprio intervento. “Sono profondamente convinta - ha concluso la Salvati - che il rilancio di una città passi per molte cose, in primis nel consegnare ai nostri concittadini i propri simboli, riqualificando i nostri quartieri, combattendo il degrado che per troppo tempo ha circondato le vie della nostra città. Con questa visione stiamo governando Terni convinti che, al fianco dei grandi progetti sulle nuove opere e infrastrutture, serva investire anche e bene su ciò  che abbiamo e che le passate amministrazioni avevano abbandonato. Solo una città bella e vivibile è una città che può attrarre sempre più”.

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