Piscine dello Stadio: “Circa 300 mila euro di monte debiti per le utenze tra acqua e corrente”. Fissata la data dell’udienza

Una settimana esatta dall’annuncio comparso all’altezza degli ingressi delle Piscine dello Stadio dove, veniva comunicata: “La sospensione temporanea delle attività”. Nel corso della seduta del Consiglio comunale – da remoto – è intervenuta l’assessore allo sport Elena Proietti, aggiornando la plenaria di Palazzo Spada dopo le interrogazioni presentate da Movimento cinque stelle, Partito democratico, Senso civico, Forza Italia e di Valdimiro Orsini (Gruppo Misto) oltre l’intervento della consigliera Doriana Musacchi.

“Il 20 marzo 2012 è stata sottoscritta una convenzione tra Comune di Terni (concedente), il concessionario ed il subconcessionario, in questo caso la PDS Sport & Fun srl” ha ricordato Elena Proietti. “La comunicazione tra noi è la Salini (concessionario) è sempre stata continua. Ci sono fatture aperte a partire dal 2017. La situazione proviene dalla precedente amministrazione”. L’assessore poi ha fornito dettagli relativi alle comunicazioni avvenute tra amministrazione e concessionario: “Quest'ultimo ha presentato un provvedimento di urgenza per rientrare in possesso delle chiavi e ci sarà un’udienza il prossimo 26 gennaio. Inoltre lo scorso 18 gennaio c’è stata un’altra comunicazione dove veniva annunciato che nessuno si era presentato all’appuntamento della riconsegna, dopo richiesta di chiarimenti da parte del Rup. A tal proposito il 17 gennaio sempre il concessionario ha comunicato la risoluzione del contratto con il subconcessionario, a far data del 31 gennaio”.  

Ed ancora: “L’amministrazione comunale è intervenuta tempestivamente ogniqualvolta è venuta a conoscenza di eventuali criticità. Anche questa risoluzione nasce dalla volontà di creare un tavolo tra Piscine dello Sport e PDS Sport & Fun srl, il quale si è svolto presso il mio ufficio. Tra utenze acqua e corrente si parla di un monte debiti di circa 300 mila euro. Sarebbe irrispettoso intervenire nei confronti dei cittadini che pagano le utenze. Siamo in continuo collegamento con la Salini per valutare chi potrà andare a sostituire questo gestore. La situazione non ci ha colto impreparati ma non ce l’aspettavamo” ha concluso Elena Proietti. 

Nota di Stadium

Nel contempo Stadium ha diramato una nota, all’interno della quale viene sottolineato che la stessa: “E’ una società indipendente dalle società Pds Sport & Fun, subconcessionaria dell’impianto e Piscine dello Stadio Fitness & Wellness, società che gestisce nella struttura le attività collegate al fitness. Stadium ha in gestione solo gli spazi acqua delle Piscine dello Stadio con vigente contratto di subgestione e non ha esposizioni economiche nei confronti di terzi, ciò nonostante la grave crisi economica conseguenza del Covid. Non solo, in questo periodo di crisi abbiamo sostenuto e ci siamo fatti carico di oneri non dovuti contrattualmente, pur di consentire agli iscritti l’utilizzo dell’impianto”.

Ed ancora: “Sforzi profusi anche per gli atleti delle squadre agonistiche, di nuoto e pallanuoto, che hanno così potuto continuare ad allenarsi durante il periodo della pandemia, nel rispetto delle normative di legge, ottenendo indiscussi risultati sportivi di primo piano. Stadium, pur non essendo responsabile di alcunché si scusa con i propri iscritti ed atleti, così come con i loro familiari e tutti gli utenti della struttura, per il disagio della chiusura delle Piscine dello Stadio e farà valere nelle opportune sedi di giustizia i propri diritti e quelli degli abbonati”.