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La bacheca del riuso si fa in due per aiutare i cittadini a scambiarsi oggetti di seconda mano

Asm Terni mette a disposizione dei cittadini di Narni e Calvi dell’Umbria una vetrina virtuale dove chiunque può inserire gratuitamente annunci di prodotti che potrebbero essere utili ad altri, evitando che finiscano in discarica

Si prospetta un 2023 all’insegna della sostenibilità e della circolarità per gli abitanti di Narni e Calvi dell’Umbria. Asm, che gestisce i servizi di igiene ambientale sul territorio, ha infatti deciso di rafforzare il proprio impegno sul fronte del riuso, mettendo a disposizione dei cittadini di entrambi i comuni la bacheca del riuso. Si tratta di una “vetrina” virtuale, accessibile comodamente da smartphone tramite l’app Junker, dove chiunque abbia un oggetto di cui intende disfarsi, invece di buttarlo, può fotografarlo e metterlo a disposizione di altri. I narnesi sanno già di che si tratta, visto che in città il servizio è stato attivato due anni fa. Adesso la Bacheca di Narni cresce, aprendosi anche ai vicini di Calvi dell’Umbria e incentivando ulteriormente la buona pratica del riuso: un gesto dal grande valore umano, economico e ambientale, che contribuisce a ridurre la produzione di rifiuti, soprattutto indifferenziati, Raee e ingombranti.

Come funziona

Usufruire del servizio è facile, gratuito e sicuro. La bacheca è infatti accessibile direttamente dal menù “Servizi” di Junker, un’app già largamente diffusa sul territorio per risolvere ogni dubbio su come differenziare correttamente i rifiuti di casa. A Narni la usa più di una famiglia su due (57% di download), a Calvi dell’Umbria Junker è stata addirittura scaricata da tutti i nuclei familiari.

Inserire un annuncio sulla bacheca consente quindi di raggiungere un gran numero di utenti, potendo per di più contare sull’affidabilità di una piattaforma verificata come Junker. Sono sufficienti pochi minuti per proporre ai propri “vicini di casa” oggetti non più utili, ma che possono avere una seconda vita, perché ancora funzionanti o in buono stato.

Parallelamente chiunque può consultare, in forma anonima, gli annunci altrui, navigando tra le categorie per migliorare la ricerca. In caso di interesse, basta compilare un breve form per essere messi in contatto con l’inserzionista e organizzare il ritiro dell’oggetto. All’interno della Bacheca non sono previsti scambi economici.

Una vetrina virtuale per gli oggetti di seconda mano

Libri, piccoli elettrodomestici, accessori per bambini e persino mobili: sono tante le tipologie di oggetti che, grazie a Bacheca, si può evitare di trasformare prematuramente in rifiuti, aiutando non solo l’ambiente, ma anche le tasche di tante famiglie.

“Con questa iniziativa - dichiara l’assessore all’ambiente del Comune di Narni, Giovanni Rubini - si riattiva un servizio utile sia per i cittadini che per l’amministrazione comunale. Una corretta raccolta differenziata dei rifiuti permette anche il riciclo, il riuso e il riutilizzo. Grazie all’applicazione Junker, in collaborazione con il Comune di Calvi, offriamo la possibilità ai cittadini di inserire in una bacheca virtuale le attrezzature e i prodotti che non vengono più usati, riducendo così i rifiuti. Considero molto positiva la collaborazione tra Comuni, e in particolare con quello di Calvi che ha un’ottima percentuale di raccolta differenziata. Il nostro obiettivo è di implementare e migliorare, anno dopo anno, e grazie ad iniziative come questa, il servizio di raccolta differenziata”.

L’assessore del Comune di Calvi, Sandro Spaccasassi aggiunge: “Il 2023 si apre con importanti novità in materia di rifiuti. Lo scopo di questo servizio è quello di riutilizzare i beni in buono stato a costo zero. È sufficiente pubblicare l’oggetto che si vuole dismettere, attendere che qualcuno sia interessato al prodotto e… il riciclo è fatto!”.

“La Bacheca di Junker - sottolinea Noemi De Santis, co-fondatrice e responsabile comunicazione della app - è stata pensata per offrire ai cittadini occasioni di sharing e riuso di prossimità. Tutti gli oggetti proposti si trovano infatti nel raggio di pochi km, riducendo gli spostamenti e rendendo dunque ancora più sostenibile e vantaggiosa l’opzione del riuso”.

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