Terni, il parco Cardeto è pronto a rinascere: “Impiantistica sportiva completata. Ultimi dettagli prima della riapertura”
Il passaggio in commissione consiliare per la gestione a Terni Reti è previsto per domani, lunedì 14 aprile. Successivamente lo step in Consiglio mentre ormai i lavori sono quasi terminati
Un ultimo rettilineo, prima del traguardo, evocando un gergo tipico dell’atletica leggera. Il parco di Cardeto, o meglio Bruno Galigani, è ormai prossimo alla riapertura. Lo aveva preannunciato l’assessore Benedetta Salvati, nelle scorse settimane, intervenuta alla nostra redazione di www.ternitoday.it. Entro la fine del mese di aprile i lavori verranno portati a compimento. E lo scenario appare proprio il medesimo.
Alla nostra redazione di www.ternitoday.it è infatti intervenuto Federico Nannurelli che ha dichiarato: “L’impiantistica sportiva è stata completata. Manca la superficie finale del campo in tennis coperto”. Un intervento che verrà presto ultimato e di fatto consentirà al parco Cardeto di essere davvero pronto, a poco più di dieci anni di distanza dalla chiusura. Tuttavia occorre sistemare un’altra questione, rimasta sospesa a seguito del rinvio dell’approvazione del bilancio. La procedura è ripartita, una volta arrivato il via libera da palazzo Spada e, a tal proposito, l’iter di gestione del parco sconterà un passaggio nella commissione consiliare preposta, nella giornata di domani, lunedì 17 aprile. Successivamente l’ultima parola spetterà al Consiglio comunale.
L’ingegner Nannurelli ha affermato, in tal senso: “A gennaio dell’anno in corso è cambiata la normativa sull’affidamento dei servizi di rilevanza economica. Un sistema molto elaborato diviso in diverse fasi. A febbraio è stato approvato l’atto di indirizzo che ha stabilito questo servizio all’esterno, di rilevanza economica. Successivamente abbiamo approvato la determinazione a contrarre, divisa in due fasi. In primo luogo l’indagine di mercato per capire, o meno, se c’erano operatori economici interessati, Poiché non è pervenuta alcuna manifestazione di interesse, siamo passati all’affidamento in house a Terni Reti. Ho inviato una richiesta che doveva contenere – ad esempio - il periodo di gestione, le tariffe ed ulteriori aspetti. Hanno presentato un’offerta ritenuta congrua, rispetto al Pef”.
Ulteriori passaggi verso la meta: “Conclusa questa fase siamo passati alla relazione che va ad inquadrare la modalità di affidamento del servizio di rilevanza economica. Viene confermata l’operazione praticabile e sostenibile che va inviata all’Anac e al Ministero dello sviluppo economico”. Come anticipato era necessario approvare il bilancio previsionale: “Data l’urgenza dettata dalla conclusione dei lavori ora il Consiglio è pronto per deliberare”. Ci sarà dunque il passaggio intermedio in commissione prima di rientrare a palazzo Spada. Poi finalmente sarà possibile riappropriarsi di uno dei polmoni verdi della città.
Di certo – constatazione a margine – non si potrà parlare di inaugurazione abbinata alla campagna elettorale poiché, come è noto, sia il sindaco Leonardo Latini che l’assessore ai lavori pubblici Benedetta Salvati non figurano tra i competitor in lizza.
