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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Concerto di Sangiovanni, polverizzati i biglietti in un'ora: “In consiglio presenterò le interrogazioni cantando e ballando”

Sul circuito Vivaticket non è più possibile acquistare i tagliandi per accedere al concerto di domenica 29 agosto all’Anfiteatro Fausto. La risposta del capogruppo di Senso Civico Alessandro Gentiletti alle dichiarazioni di Elena Proietti

“Non disponibile online”. È ciò che emerge connettendosi al circuito di Vivaticket per acquistare i biglietti del concerto di Giovanni Pietro Damian, meglio conosciuto come Sangiovanni. Polverizzati dunque i tagliandi a disposizione, in appena un'ora, per un evento che caratterizzerà la serata di domenica 29 agosto (ore 21.30). Il via libera alla prevendita era stato annunciato direttamente da Elena Proietti, nel corso della conferenza stampa di oggi giovedì 19 agosto. Sul numero complessivo dei posti assegnabili l’assessore al turismo aveva dichiarato a riguardo: “Non essendoci l’obbligo di rispettare il 50% della capienza permane il distanziamento di un metro sul quale conformarsi. Lo stesso decade nel momento in cui si è in presenza di congiunti”. In teoria quindi i 450 posti previsti, la metà di quelli disponibili all’interno del monumento storico, dovrebbero essere superati. Nel contempo i biglietti messi a disposizione sono andati subito sold out, tentando di acquistarli direttamente online.

La conferma arriva anche dal Comune di Terni: “La direzione Sviluppo Economico rende noto che i biglietti per il concerto del 29 agosto all'Anfiteatro dell'artista Sangiovanni sono esauriti. Nel giro di un'ora sono stati venduti tutti i tagliandi per l'accesso al concerto, realizzato dal comune di Terni, della star di Amici”.

Il concerto di Sangiovanni è stato oggetto anche di numerose e ‘rumorose’ polemiche. In trend è tornato il capogruppo di Senso Civico Alessandro Gentiletti che ha ripreso una frase di Elena Proietti: “Sono qui per presentare un cantante e non per rispondere alle opposizioni che di artistico hanno ben poco” aggiungendo: “Recap: 45 mila euro di soldi pubblici presi dalla tassa di soggiorno, 35 euro a biglietto che tante famiglie non possono permettersi, nessuna ricaduta economica per gli operatori del territorio, mentre il comune è in dissesto, i servizi vengono tagliati e gli stipendi della giunta sono al massimo). La città avrebbe meritato quantomeno un chiarimento, invece di questa battuta spiritosa. Ad ogni modo mi attrezzerò: le prossime interrogazioni in Consiglio comunale le farò cantando e ballando. Vedremo se avremo qualche risposta”.

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