Strisce pedonali a Terni, svolta per gli attraversamenti in sicurezza: annunciato il piano triennale. Scintille in commissione

Un accordo quadro, dalla durata di tre anni, per la manutenzione della segnaletica stradale del territorio. Lo hanno annunciato l’assessore alla viabilità Giovanna Scarcia e la comandante della polizia locale Gioconda Sassi, nel corso della prima commissione consiliare, svoltasi nel corso della mattinata di oggi, giovedì 14 aprile. La novità fa seguito all’atto di indirizzo presentato dalla consigliera del Gruppo misto Doriana Musacchi, dibattuto durante la seduta.

Inizialmente sono stati i commissari presenti a dibattere sull’atto della consigliera, che ha ricordato: “La vernice utilizzata per il tracciamento delle strisce pedonali, soggetta ad usura per il transito dei veicoli, ha una durata molto limitata nel tempo”. Ed ancora: “Dovrebbe esserci un piano tecnico di ripristino con il calendario delle operazioni di manutenzione da attuare, nelle varie zone del territorio. Nell’ottica di garantire la sicurezza, nei confronti dei pedoni e dal momento che in molte zone centrali e periferiche le strisce pedonali sono inesistenti o poco visibili, occorre prendere delle iniziative, fin da ora.”

Sul tema concordano tutti i presenti. Ad esempio Valentina Pococacio del Movimento cinque stelle lo definisce: “Di buonsenso”. Inoltre Alessandro Gentiletti (Senso civico): “Sono anni che chiediamo un’attenzione particolare. La città è un campo di battaglia. Anche sulle strisce pedonali ci sono stati diversi investimenti, senza dimenticare i continui incidenti stradali. La proposta della consigliera è condivisibile. L’amministrazione deve essere più attenta e presente”. Infine Michele Rossi di Terni Civica: “L’atto è sicuramente di buonsenso. Occorrerebbe un monitoraggio per la segnaletica, un piano di emergenza di rifacimento anche perché, ciò che abbiamo ereditato, è veramente pesante. Occorrerebbe capire il tipo di vernice usata”.

La svolta è annunciata dall’assessore alla viabilità Giovanna Scarcia: “La manutenzione della segnaletica orizzontale viene effettuata anche da TerniReti per tutte le zone in concessione, ossia le aree occupate da parcheggi blu” ha ricordato. “Ho personalmente raccolto tutti gli atti depositati dai consiglieri, relativi alla segnaletica orizzontale. Gli attraversamenti in scuole o strutture sensibili vengono attenzionati con procedura prioritaria. Per la durata e resa delle vernici occorre valutare la frequenza di passaggio dei veicoli, lo stato del fondo stradale. Nella pianificazione è coinvolto anche l’ufficio lavori pubblici. Per il piano, a partire dal 2022 a seguito di una procedura di gara in fase conclusiva, il contratto di servizio avrà validità triennale, operando in primavera ed estate”. Il motivo: “Il periodo meno indicato è proprio quello invernale, per la tenuta della vernice, pertanto la scelta del periodo è funzionale.”

Gli interventi di manutenzione: “La città verrà divisa in quattro zone, ed altre ditte vi lavoreranno contemporaneamente. Stiamo nella fase di assegnazione e contrattualizzazione”. La comandante Sassi ha aggiunto: “A conclusione della firma dei contratti prenderanno il via gli interventi. Nell’ambito di ogni quadrante ci sono delle priorità. Le segnalazioni arrivano dai privati cittadini, dai portatori di interesse o anche dei consiglieri stessi. Ne prendiamo atto, passiamo i dati all’ufficio che pianifica e programma. Fondamentale che le segnalazioni siano organizzate, cercando di intervenire in modo mirato, quanto intelligente”.

A quel punto gli animi si surriscaldano. La consigliera Patrizia Braghiroli di Fratelli d’Italia: “Il monitoraggio è stato fatto e la gara avviata. L’atto è superato”. Dalla parte centrale della plenaria la risposta della consigliera Musacchi: “Ce l’ha con me”. Scintille. “La questione relativa a TerniReti non fa riferimento ad alcun scarico di responsabilità ma fattiva collaborazione. Inoltre la sicurezza stradale è trasversale e non ha colore politico.” la precisazione della comandante Gioconda Sassi, puntualizzazione apprezzata particolarmente dalla promotrice.

Un ulteriore passaggio è la richiesta di sospensiva del documento che non passa. I toni tornando ad alzarsi allorquando Alessandro Gentiletti evoca il rispetto del regolamento. Al termine del punto esaminato poi le pronte scuse per aver alzato troppo il livello della discussione, a livello vocale. Il finale della seduta è dedicato alla votazione (cinque favorevoli e tre astenuti) e la richiesta di ulteriori delucidazioni. Palla ora al Consiglio comunale.