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Alla scoperta di Terni con Harry Potter, ed è subito magia

Il nuovo gioco in realtà aumentata della Niantic sbarca in Italia e la città si riempie di fortezze, serre e locande

Un paio di anni fa, erano i Pokemon. Un vero e proprio fenomeno che aveva portato “giocatori” di tutte le età a macinare chilometri in giro per la città per catturare esserini visibili solo attraverso lo schermo dello smartphone.

Ora, accanto a quel PokemonGo che aveva aveva trovato così tanti appassionati, la Niantic ha lanciato un nuovo gioco, stavolta basato sul fantastico mondo creato da JK Rowling, nell'ormai lontano 1997. Nel giugno di quell'anno usciva il primo capitolo di una saga che ha rivoluzionato la letteratura fantasy, tradotta in 80 lingue per oltre 500 milioni di copie vendute e che ha poi visto la realizzazione di 10 film, tre pseudobiblia, spettacoli teatrali, videogiochi, parchi tematici.

Ed ora, è arrivato Wizards Unite, gioco che utilizza la realtà aumentata per far entrare la magia di Harry Potter direttamente nelle vie e nei monumenti delle città.
Scopo del gioco è restituire gli Smarriti - personaggi oggetti o ricordi del mondo magico - imprigionati dai Soqquadri. Ogni giocatore incontrerà sulla sua strada diversi Smarriti, che dovrà liberare attraverso incantesimi vari. Tutto questo, per fermare la Calamità, un incantesimo lanciato da un mago misterioso che potrebbe rompere l’equilibrio tra maghi e babbani (i non maghi), svelando ai secondi l’esistenza dei primi.

Magia a Terni, ecco dove trovarla

Terni non poteva rimanere fuori da questa nuova “esperienza” che, nonostante tutte le critiche che si possano fare ai cellulare e ai videogiochi, un merito ce l'ha: per avanzare nel gioco, infatti, è necessario andare fisicamente nei cosiddetti “punti di interesse” per accumulare energia, raccogliere informazioni e dedicarsi a incantesimi e duelli, che possono essere fatti anche con compagni di gioco.

E così, palazzo Spada diventa una Fortezza, con tanto di Camera delle Rovine, così come il busto di Tacito, la passarella, i giardini di via Lungonera e la Specola alla Cascata delle Marmore; la fontana di piazza Europa diventa una Locanda, come il Briccialdi; la chiesa di San Paolo, la chiesetta di San Rocco, la scultura di Mastroianni a corso Tacito e anche l'arco di San Damiano a Carsulae sono delle Serre, dove è possibile raccogliere piante e semi per creare le pozioni. I luoghi sono decine e decine e, accanto a quelli più noti, che comunque rischiano di non essere così noti alle nuove generazioni, ci sono anche punti meno conosciuti, come il parco Suzanne Noel e l'epigrafe dedicata a Metelli nell'omonimo quartiere, o l'ex chiesa di San Tommaso che ospita il museo paleontologico cittadino, o opere d'arte disseminate per la città. Ogni luogo, oltre ad essere segnato sulla mappa, è accompagnato da una breve descrizione che lo identifica.

Insomma, non è escluso che nei prossimi giorni iniziate a vedere persone munite di smartphone lanciare incantesimi contro maghi oscuri, ma non preoccupatevi, è solo magia.

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