“Fine mandato per il direttore Pierini alla Galleria nazionale dell’Umbria, non sentiremo la sua mancanza”
L’intervento della Lega Terni: “Il suo lungo mandato non sembra segnato da numeri o eventi importanti, ma verrà piuttosto ricordato amaramente per la sua iniziativa contro la città, quando all’inizio del 2023 è stata commissionata al blog satirico Lercio.it”
Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota diffusa dalla Lega Terni sulla fine del mandato di Marco Pierini come direttore della Galleria nazionale dell’Umbria.
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Termina questo ottobre il mandato a direttore della Galleria nazionale dell’Umbria e del polo museale Umbro per Marco Pierini, in carica dal 2015, su nomina del ministro Franceschini, Governo Renzi. Qui a Terni non sentiremo sicuramente la sua mancanza per alcuni motivi fondamentali, primo fra tutti lo scarso interesse mostrato per questa parte di territorio umbro nel periodo del suo mandato.
Il lungo mandato del direttore non sembra infatti segnato da numeri o eventi importanti, ma verrà piuttosto ricordato amaramente per la sua iniziativa contro la città di Terni, quando all’inizio del 2023 è stata commissionata al blog satirico Lercio.it una pubblicità nella quale veniva comparata la bellezza della mostra del Perugino alla Gnu contro la bruttezza della città di Terni.
Una ferita ancora aperta per la nostra città e il discutibile gesto dell’allora direttore Pierini non ha fatto altro che alimentare un falso luogo comune. Il direttore Pierini era infatti non soltanto a capo della Galleria nazionale dell’Umbria, ma anche del polo museale umbro che vede molti siti storici diffusi sul territorio umbro e ternano. Certo è molto semplice dirigere mostre sul Perugino all’interno della Galleria nazionale dell’Umbria, molto più difficile è invece riuscire a valorizzare siti meno attrattivi e proposte fuori dai circuiti ufficiali e forse questo dovrebbe essere il vero compito di un direttore capace di lasciare un segno positivo nel territorio.
