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Cronaca Amelia

Lo "strano" viaggio dei fertilizzanti rubati: furti a Giove e Montecastrilli, il deposito a Canosa di Puglia

Le indagini dei carabinieri dopo i colpi messi a segno fra aprile e maggio, scovati altri 800 chili di fitofarmaci per un valore di 30mila euro: denunciato un trentenne per ricettazione

Le tracce dei colpi hanno portato i carabinieri di Amelia da Giove e Montecastrilli fino a Canosa, in Puglia. Qui i militari – che hanno lavorato in collaborazione con i colleghi del nucleo investigativo di Terni e sotto il coordinamento della procura della Repubblica – hanno scoperto un vecchio oleificio dismesso che sarebbe stato utilizzato come deposito dei fertilizzanti rubati a cavallo dei mesi di aprile e maggio scorsi.

Un primo tassello di un'indagine che al momento ha portato alla denuncia di un 33enne del posto, accusato di ricettazione. Gli accertamenti però vanno avanti visto che i carabinieri del luogo non solo hanno raccolto elementi relativi ai furti oggetto di indagine, ma hanno anche scoperto altri 800 chilogrammi di fertilizzante – per un valore di circa 30mila euro – che sono stati rubati pochi giorni fa dal consorzio agrario di Giano dell'Umbria.

Si punta ora a risalire agli autori dei furti che l'autorità giudiziaria ritiene possa avere agitato con la persona già individuata e denunciata all'autorità giudiziaria.

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