Street band e concerti nei club, Terni al centro della musica con San Valentino Jazz
Undici appuntamenti per l’edizione 2024 del festival promosso da Confartigianato: in cartellone big nazionali e internazionali ed eccellenze locali, il programma e i dettagli
Undici appuntamenti nei club di Terni, una street band che animerà le vie del centro cittadino, big nazionali e internazionali che si fondono con le eccellenze locali: tutto e questo è San Valentino Jazz, in programma dall’8 al 18 febbraio prossimi.
“Una tradizione per la nostra associazione e anche per la città”, dice Mauro Franceschini, presidente di Confartigianato imprese, presentando il cartellone degli eventi realizzato con il patrocinio del Comune di Terni e della Camera di commercio dell’Umbria. “E con la collaborazione di tanti partner che hanno sostenuto lo sforzo economico di Confartigianato”, gli fa eco il direttore dell’associazione, Michele Medori, citando il confidi Unico, Bper Banca, Banco Desio, Artigiancassa, Bcc Toscana Umbria, Intesa San Paolo e Banco Bpm.
Si comincia dunque l’8 febraio con la parata della street band nel centro cittadino e che farà tappa di fronte ad ognuno dei locali che ospiteranno gli undici concerti: Bogart, La Cruda, Pazzaglia, Bloom, Rendez Vous, Caffè del Corso, osteria Cacio e Pepe, pasticceria Carletti.
“Questo festival si inserisce in un calendario di eventi e iniziative che vogliono innescare un meccanismo di potenziamento di Terni come città attrattiva – dice l’assessore comunale al commercio, Stefania Renzi – Abbiamo iniziato con il Natale, proseguiamo con San Valentino ma poi andremo avanti con la primavera e il maggio nel segno dell’internazionalità e della qualità”.
“Nato quattordici anni fa, quando Terni era tagliata fuori dal circuito del jazz dell’Umbria, ho poi sentito la necessità di far tornare questa musica in città – spiega Fabrizio Zampetti, che assieme ad Alessandro Bravo ha curato la direzione artistica e il programma del festival – Il vanto di questa manifestazione è quello di far incontrare i big nazionali e internazionali con le eccellenze musicali del territorio”.
“Abbiamo voluto ricreare lo spirito del circuito dei club dei tempi della Jazz University – aggiunge Bravo – E siamo riuscito a costruire un appuntamento che crea curiosità, interesse. Di fatto, questo è il primo festival dell’anno, che riesce ad attirare appassionati anche da Roma, Perugia e da altre città”.
