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Ritorno al futuro per Andrea Giuli: dopo la politica, si ricomincia con letteratura e poesia

Smessi i panni del vicesindaco di Terni, il giornalista riscopre la passione per la scrittura: “Sono un autore-lettore che da decenni organizza festival, reading pubblici, recital sulla poesia del 900 e non solo”. Gli appuntamenti in programma per le prossime settimane

Nel corso degli ultimi due anni circa ha pubblicato il suo quinto volume di poesie (Versetti pandemici), un saggio letterario (Il falò dei poeti estinti) e un pamphlet politico-filosofico (Memorie di un vicesindaco breve), quest’ultimo già alla terza ristampa, a cui si sono aggiunti più recentemente diversi testi, adattamenti e copioni per il teatro. Da settembre in poi sono in programma reading, recital, presentazioni e partecipazioni a festival di poesia in giro per l’Italia.

Dall’impegno politico e di pubblico amministratore a quello, praticamente a tempo pieno, di scrittore e consulente editoriale: smessi i panni del cronista, indossati per circa 20 anni, e quelli del vicesindaco e dell’assessore alla cultura del Comune di Terni, nel primo triennio della giunta Latini, Andrea Giuli è dunque tornato ai suoi vecchi amore di sempre: la letteratura, la poesia, la scrittura. Sarà una coincidenza, ma il termine dell’impegno da pubblico amministratore ha coinciso con un periodo di massima creatività e prolificità.

“In realtà – dice Giuli – accanto all’attività giornalistica, ho sempre coltivato la passione per la scrittura, lo studio e la divulgazione della poesia contemporanea. Non sono un attore, sia chiaro, né un accademico, ma un autore-lettore che, nel suo piccolo, da decenni organizza festival, reading pubblici, recital sulla poesia del 900 e non solo. In questi ultimi tempi mi sto concentrando di più sulla narrativa breve e su alcuni testi da rappresentare in teatro, da editor ricevo decine e decine di manoscritti di autori, soprattutto poeti, che vorrebbero pubblicare la loro opera prima. In settembre sono stato invitato in Puglia per un importante festival internazionale di poesia. Alle soglie dei 60 anni fa piacere, sono piccole soddisfazioni”.

E a proposito di testi e soggetti scritti per essere letti e rappresentati in ambienti teatrali, le prossime settimane sono fitte di appuntamenti per Giuli: il 25 agosto alle 21 per Carsulae Teatro va in scena un recital di cui l’ex vicesindaco ha curato la drammaturgia e una parte dei testi, “Storia d’amore di boschi e di follia” che racconta, attraverso la narrazione dello scrittore Sebastiano Vassalli, la drammatica e tormentata relazione amorosa tra il poeta Dino Campana e la scrittrice Sibilla Aleramo. Sul palco di Carsulae, Riccardo Leonelli (anche regista dello spettacolo), Germano Rubbi e Benedetta Buccellato, attrice che ha lavorato con Carmelo Bene, Luigi Squarzina, Maurizio Scaparro, Luca Ronconi, Elio Petri, Giorgio Albertazzi e Franco Zeffirelli. Le musiche sono di Francesco Verdinelli, la produzione dei Magazzini Artistici di Narni.

Quattro giorni dopo, il 29 agosto, sempre per la rassegna carsulana, a partire dalle 19.30 lo spettacolo “Il canto delle pietre”, per la regia di Folco Napolini, in occasione della premiazione del Premio San Valentino-Un gesto d’amore, 32esima edizione, che intreccia lettura drammaturgica, danza e musica (saranno ospiti i Tazenda). I testi dello spettacolo sono dello stesso Giuli, di Grazia Deledda e Salvatore Niffoi; una storia che intreccia pastori, Sardegna ancestrale, suggestioni poetiche, posti magici in un ponte ideale tra il cuore dell’isola e l’Umbria meridionale.

Infine, il 29 settembre, per la rassegna “Correnti del Nera” organizzata dalla Filarmonica Umbra, al teatro Secci di Terni il recital “Cent’anni di Ripellino. Itinerario nel meraviglioso”. Sul palco, per omaggiare un secolo dalla nascita dello straordinario scrittore e poeta siciliano Angelo Maria Ripellino, lo stesso Giuli (che ha anche ideato lo spettacolo) e Riccardo Leonelli leggeranno poesie, brani di prosa e lettere del grande slavista, autore di “Praga magica”. La parte musicale è affidata ai musicisti ternani Luca e Marco Venturi.

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