Riccardo Corridore sulla vittoria alle urne: “I ternani hanno riposto le loro speranze in Stefano Bandecchi e nel programma”

Stanco per il grande lavoro fatto, ma felice e soddisfatto per il risultato raggiunto, Riccardo Corridore commenta così l’esito del ballottaggio, che ha visto Stefano Bandecchi prevalere sul rivale Orlando Masselli. Un distacco importante quello incamerato al secondo turno dal nuovo sindaco di Terni nei confronti del candidato del centrodestra, frutto secondo Corridore delle “speranze riposte in noi dai cittadini”. In attesa di conoscere la nuova giunta comunale, ecco le prime parole di quello che sarà il nuovo vicesindaco di Terni.

Corridore, una vittoria importante quella raggiunta all’ultima tornata elettorale? “Girando per la città negli ultimi mesi abbiamo compreso la voglia di cambiamento dei cittadini, che hanno riposto nel nostro programma e in Stefano Bandecchi tutte le loro speranze future. Siamo scesi in campo con un gruppo di persone del fare in maniera non autoreferenziale, come invece fatto da altri partiti. La nostra proposta è stata recepita e le parole espresse nell’ultimo periodo diventeranno presto dei fatti concreti. C’è un nuovo modo di fare politica, superando gli steccati ideologici tanto che nelle nostre liste ci sono persone provenienti dalla sinistra e dalla destra”. 

Nelle sue parole c’è sempre stata fiducia nel risultato finale? “Fin dal primo turno avevamo consapevolezza di ciò che stavamo creando. Si percepiva, nelle tante persone incontrate, la concezione di politica come servizio. Il programma, i comitati di quartiere come interfaccia con i cittadini, l’amministrazione che deve mettersi al servizio di Terni. Noi ci faremo dei portatori dei problemi in città. Questa è una visione diversa della politica e non scherziamo quando diciamo che vogliamo governare l’Umbria. Non ci chiuderemo a riccio. Ci confronteremo, invece, con le opposizioni valutando tutte le proposte, perché le buone idee non hanno colore partitico”. 

Pronto a ricoprire la carica di vicesindaco? “Innanzitutto ringrazio il sindaco Stefano Bandecchi per l’opportunità, pronto ad assumermi le mie responsabilità e a mettermi al servizio di una città, Terni, che tanto amo. La politica non è un punto d’arrivo personale in campo professionale, ma questo è un progetto in cui credo fermamente e che ho partecipato a cerare. Nei fatti dimostrerò la bontà del programma, mettendomi a disposizione dei cittadini”.

Più del 50% dei ternani non si sono recati alle urne nel secondo turno, segnale da prendere in considerazione? “C’è tanto rammarico per questo. La maggioranza della città purtroppo non si sente rappresentata, invece dobbiamo dimostrare che ancora si può credere nella politica, riaccendendo l’entusiasmo con un programma scritto da tante persone, sintesi di una visione di città. Abbiamo improntato la campagna elettorale come si faceva in passato, tornando alla politica del fare, dell’impegno e del servizio alla comunità come scelta. Alternativa popolare è un partito importante, che si metterà al servizio della città, poi della regione e infine dell’Italia. Questa è la nostra visione”.