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“No al governo Draghi, no al governo delle banche e dei padroni”, la sinistra anticapitalista scende in piazza

Domani in programma manifestazioni in tutta Italia, a Terni l’appuntamento è a largo Villa Glori alle 17. “Proprio perché amiamo l'Italia, il nostro popolo e i lavoratori tutti, riteniamo necessario organizzare subito una seria opposizione alle future politiche di questo governo”

Riceviamo e pubblichiamo una nota che annuncia la manifestazione in programma per domani, sabato 27 febbraio. Il Partito comunista, insieme ad altre organizzazioni della sinistra anticapitalista, promuove la prima mobilitazione nazionale contro il governo Draghi con manifestazioni in tutte le regioni. In Umbria la manifestazione sarà a Terni a largo Villa Glori alle 17.

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Mentre tutte le principali forze politiche, anche quelle che rivestono il ruolo di blanda opposizione parlamentare, si sono genuflesse di fronte all’ex presidente della Bce e alla sua “competenza”, il nostro NO al nuovo premier è chiaro e senza incertezze. Per noi, proprio la ‘competenza’ di Draghi, tra banche pubbliche e private, tra incarichi internazionali e onorificenze ad personam, ne denotano il protagonismo negativo.

Mario Draghi è stato tra quelli che hanno imposto le privatizzazioni e la perdita dei diritti sociali nel nostro Paese, che - anche grazie al mutamento dei rapporti di forza dovuto a queste politiche - è stato ormai privato di ogni sovranità popolare. Tanto più grande è la ‘grancassa’ mediatica a favore di questo esecutivo e tanto più grandi i pericoli per il popolo e le classi lavoratrici. Proprio perché amiamo l'Italia, il nostro popolo e i lavoratori tutti, riteniamo necessario organizzare subito una seria opposizione alle future politiche di questo governo, totalmente allineato ai voleri della Ue e della Nato, dei poteri che hanno voluto e determinato l’avvento dello stesso Draghi, della Bce e del Fmi. Con l’obiettivo di costruire una nuova Italia fondata sul potere popolare. Non vogliamo neanche perdere una parola nei confronti del trasformismo delle forze politiche istituzionali che hanno sostituito l’interesse personale con quello dei destini del Paese dalla Lega, al Movimento 5 Stelle, passando per il Pd, LeU e Forza Italia.

Invitiamo tutti i lavoratori ed i cittadini che si vogliono opporre a questa deriva a partecipare alla nostra mobilitazione per dire no al governo Draghi! No al governo delle banche e dei padroni! No al governo dell’Unione europea e della Nato!

Hanno sinora aderito alla mobilitazione: Partito comunista, Sentieri Partigiani, Patria Socialista, M48, associazione e rivista Cumpanis, Marx21, Movimento per la Rinascita del Pci e l’Unità dei Comunisti, Gioventù Comunista, Collettivo Spread It, Centro Culturale Comunista.

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