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Lunedì, 29 Aprile 2024
Scuola

Accorpamento scolastico, si “salvano” Acquasparta, San Gemini, Montecastrilli e Avigliano Umbro

Via libera della giunta regionale all’atto per il dimensionamento scolastico in Umbria: ecco gli istituti interessati. La soddisfazione delle istituzioni locali

San Gemini, Acquasparta, Montecastrilli e Avigliano Umbro si “salvano” dal piano del dimensionamento scolastico approvato dalla giunta regionale dell’Umbria. “Abbiamo raggiunto un primo risultato importante – commenta l’assessore Paola Agabiti - condividendo il percorso con i territori, i comuni, le Province, l’ufficio scolastico regionale per l’Umbria e con un’interlocuzione costante con il ministero dell’istruzione, in particolare con il sottosegretario Paola Frassinetti, che ringraziamo per la grande attenzione dimostrata”.

“L’intervento – aggiunge Agabiti - deriva da una norma nazionale di riforma del sistema scolastico che fa capo ad una stringente indicazione europea nell’ambito delle misure del Pnrr. Si tratta di una riorganizzazione amministrativa che non prevede la chiusura di istituti e plessi, ma solo la ridefinizione del numero dei dirigenti scolastici, superando l’istituto della reggenza e gli effetti che produce in termini di mancanza di adeguata pianificazione dell’offerta scolastica. Questo, per conformare le singole autonomie all’andamento anagrafico decrescente della popolazione studentesca che interessa anche l’Umbria, con un calo della popolazione studentesca (da 3 a 18 anni) che passerà, come emerge dai dati Istat, dagli attuali 115.024 alunni ai 107.929 del 2026. La soppressione della reggenza e il dimensionamento adeguato delle direzioni consentono così una programmazione qualificata ed efficace dell’offerta formativa all’interno delle singole istituzioni scolastiche, garantendo stabilità per il futuro, nonostante la progressiva diminuzione degli iscritti”.

Nei giorni scorsi, la possibilità dell’accorpamento aveva suscitato numerose reazioni e allarmismi sulle quelle che sarebbero state le possibili conseguenze di questa decisione. “Le sterili e scomposte polemiche messe in campo strumentalmente da chi non ha mai dimostrato capacità di programmazione e attenzione al territorio – commenta a proposito Agabiti - erano rivolte invece solo ad alimentare tensioni e timori nelle comunità per accaparrare consenso, giungendo a paventare il rischio di chiusure di scuole che addirittura è in contrasto con le finalità della riforma e dell'intervento operato. Il lavoro svolto in questi mesi, infatti, garantisce nelle quattro aree interessate continuità nella conservazione, rilancio e valorizzazione di tutte le scuole che raggiungono così in termini di iscritti una dimensione ottimale, rispetto agli andamenti della popolazione studentesca”.

Di seguito gli istituti interessati dall’atto di dimensionamento: nuovo istituto comprensivo Todi-Massa Martana, derivante dall’istituto comprensivo Massa Martana A. Ciuffelli, in reggenza, e dalla direzione didattica di Todi, proposta avanzata dalla Provincia di Perugia, a conclusione del percorso di partecipazione territoriale; istituto omnicomprensivo J. Orsini di Amelia, in reggenza - direzione didattica J. Orsini di Amelia, proposta avanzata dalla Provincia di Terni; istituto comprensivo L. Da Vinci di San Giustino in reggenza - direzione didattica F. T. Bufalini di San Giustino, proposta ampiamente condivisa al Tavolo 112; nuovo istituto comprensivo Assisi 1 e per ciechi, derivante dall’istituto comprensivo Assisi 1 e dall’Istituto comprensivo per ciechi, in reggenza, proposta ampiamente condivisa al tavolo 112.

“Siamo per il rafforzamento della scuola e non per il suo impoverimento – scrivono in una notai sindaci di San Gemini e Acquasparta, Luciano Clementella e Giovanni Montani - quindi le strumentalizzazioni politiche su questo argomento le troviamo povere di senso, molto scorrette e del tutto inopportune. Vorremo ricordare che, proprio in virtù dell’attenzione di questa amministrazione regionale, siamo stati recentemente riconosciuti area interna e per questo destinatari di specifiche risorse regionali, nazionali e comunitarie per sviluppare, qualificare ed efficientare i servizi, tra cui anche la scuola, in un’ottica di crescita e sviluppo. Risorse che stiamo programmando in accordo con la Regione e con gli altri sindaci con l’unico obiettivo di innalzare la qualità della vita dei nostri cittadini e l’attrattività dei nostri comuni”.

“La Regione Umbria ha recepito le istanze dei cittadini e dei territori palesate a più riprese dagli esponenti della Lega e ha declinato ogni ipotesi di accorpamento dell’Ic Acquasparta-San Gemini con l’Ic Montecastrilli-Avigliano Umbro. Un impegno sinergico tra sindaco, amministratori, partiti politici di centrodestra, personale della scuola - dicono Federica Montagnoli, assessore alla scuola del Comune di San Gemini, e Ambra Giacomelli, presidente del consiglio comunale di San Gemini - indirizzato a recepire le preoccupazioni delle famiglie del territorio. Si conclude positivamente un percorso svolto in continuo contatto con la Regione, con i docenti e con i rappresentanti dei genitori di San Gemini del consiglio d’istituto, in cui abbiamo ragionato insieme alla giunta Tesei della non opportunità dell’accorpamento sulla base di valide motivazioni che hanno trovato ampia condivisione. Lo abbiamo fatto con il solo scopo di difendere l’eccellenza della scuola di San Gemini, il lavoro dei docenti, del personale Ata e il diritto ad una didattica di qualità per i nostri bambini e ragazzi. Desideriamo ringraziare la giunta Tesei e il nostro partito, la Lega, nelle persone di Valeria Alessandrini vice segretario regionale e responsabile dipartimento istruzione, Riccardo Augusto Marchetti segretario regionale e David Veller segretario provinciale, per il supporto in questo percorso”.

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