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Olimpiadi, medaglia di bronzo nel karate: c’è anche un po’ di Terni

L’azzurra Viviana Bottaro batte in finale l’americana Sakura Kokumai, direttore tecnico della nazionale è il ternano Claudio Guazzaroni

C’è anche un po’ di Terni nella prima storica medaglia per l’Italia del karate conquistata oggi dall’azzurra Viviana Bottaro. Già vicecampionessa del mondo nove anni fa, la 33enne genovese ha battuto nella finale per il terzo posto l’americana Sakura Kokumai portando così a 35 il totale delle medaglie della spedizione tricolore alle Olimpiadi di Tokyo, di cui 18 sono quelle di bronzo.

Direttore tecnico della nazionale italiana Fijlkam è il maestro Claudio Guazzaroni, ternano e pilastro della disciplina che, per la prima volta, è approdata alle Olimpiadi.

Il bronzo della Bottaro arriva nella finale per il terzo posto della categoria Kata, l’esercizio individuale che consiste in un combattimento reale ma contro uno o più avversari immaginari. Esibizione perfetta sia negli attacchi che nelle parate, quella della Bottaro, che ha incassato anche il lungo applauso del pubblico presente al Nippon Budokan della capitale giapponese, a sottolineare proprio la bonta della sua prestazione.

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