Le notti di Amelia perdono una tra le stelle più luminose: addio a Valda Coco

Scrivere di qualcuno che non c’è più, è sempre difficile. Farlo quando questo qualcuno ti è caro, è ancora più complicato. E per capire quanto cara fosse Valda Coco, e per quanti fosse così importante, basta aprire la sua bacheca Facebook e scorrere le decine di messaggi comparsi non appena si è diffusa la notizia della sua morte.

Titolare della Porcelli Tavern, per tutti “l’enoteca”, uno dei locali storici di Amelia – anzi, senza dubbio, il più longevo – Valda è morta a 70 anni dopo avere combattuto contro una grave malattia. E lo ha fatto così come ha sempre affrontato la sua vita: con caparbietà e ironia.

Perché il suo sorriso era il biglietto da visita per chiunque varcasse la soglia dell’enoteca. Seduta dietro al bancone, ha accolto così ognuno dei clienti che in qualche decennio è entrato nel suo locale. Intimo, affollato, all’avanguardia nella cucina, nella scelta delle birre, nel proporre musica, feste, party, nell’ospitare associazioni, club. Con le pareti “affrescate” dalle opere d’arte del suo Bruno, gli angoli accoglienti, gli oggetti di stile.

Chi scrive ha trascorso pezzi importanti della sua vita all’enoteca: suonando, tirando tardi la notte, parlando con Valda di politica, di mondo, di amori e amicizie. Era un approdo sicuro, anche e soprattutto quando c’era da fare i conto con qualcosa che della vita proprio non tornava. Oppure, quando c’era da contribuire per un progetto, un’iniziativa, una manifestazione. Valda c’era. Valda c’è sempre stata. E probabilmente, questo può valere per tutti quelli che hanno avuto la possibilità e la fortuna di conoscerla.

Per questo oggi è un giorno triste. Per questo, oggi Amelia perde una delle stelle più luminose che hanno illuminato le notti della città dalle mura poligonali.

Alla famiglia di Valda vadano le condoglianze della redazione di Terni Today.