“Addio Maestro”, Amelia piange per la morte di Severino Della Rosa
Pittore curioso e raffinato, con la sua arte era riuscito a “conquistare” anche Federico Zeri
I suoi occhi erano capaci di cogliere sfumature, dettagli. E di trasformarli in colori, luci, ombre. Incastri cromatici, suggestioni pittoriche. A volte intense, a volte essenziali. Un artista, curioso e raffinato, silenzioso eppure capace di trasmettere il mondo che sapeva impastare nella sua pittura. Un artista a cui oggi Amelia dice addio.
È morto Severino Della Rosa, pittore abile e raffinato che con la sua tecnica, in special modo la “Sanguigna”, riuscì a conquistare anche il critico Federico Zeri.
La prima mostra a Parigi negli anni settanta del secolo scorso e le tante collaborazioni. Soprattutto, l’amore per la sua città e per i suoi abitanti. Scorci e volti sono diventati opere d’arte, intessute nel cuore del borgo antico della città dalle mura poligonali.
Ha combattuto con dignità e forza la malattia che gli ha strappato la vita dalle mani, circondato da tanto affetto, lo stesso che lui negli anni ha riservato a chiunque incrociasse la sua strada.
Alla sua famiglia vadano le più sentite condoglianze da parte della redazione di Terni Today.