“Raffica di furti nelle case di Amelia, escalation che allarma e ha fatto venire meno la tranquillità della nostra città”

La zona del “Palazzone”, quella attorno al monte del Salvatore, via Serafica, alcune frazioni del territorio. Sono soltanto alcuni dei “bersagli” centrati dai ladri che da una ventina di giorni colpisco le case di Amelia. Furti a raffica, abitazioni svaligiate, denunce ai carabinieri – in alcuni casi anche con “fotogrammi” ripresi da impianti di videosorveglianza privata – e polemica politica.

Data la situazione, infatti, il gruppo consigliare di Amelia Domani ha presentato un’interrogazione con la quale si incalza l’amministrazione comunale sulla necessità di correre ai ripari.

“L’escalation di furti nelle case sta allarmando i cittadini e ha fatto venir meno la tranquillità tipica della nostra città. Sicuramente - si legge nel documento firmato da Pompeo Petrarca, Mascia Dionisi, Nicoletta Valli e Nicolò Pitaro - un fenomeno che già da tempo aveva destato preoccupazioni, ma che in questi ultimi mesi, con i numerosi casi di abitazioni letteralmente svaligiate, sta generando paura e preoccupazione. La cittadinanza dovrebbe essere rassicurata dal fatto che tutte le zone della città siano illuminate in maniera efficiente e che i vari quartieri siano dotati di telecamere nei passaggi obbligati. Medesima assicurazione deve essere data anche nelle sette frazioni”.

“Al di là dei proclami in ambito sicurezza tanto cari alle forze politiche di governo, quali azioni sta mettendo in campo l’amministrazione comunale? Cosa prevede il suo piano integrato sulla sicurezza urbana qualora vigente o, se in difetto, quando pensa di dotarsene?”.

“Certo, il silenzio della sindaca non ci rassicura. Una sindaca che ha a cuore la tranquillità dei cittadini e delle cittadine dovrebbe intervenire pubblicamente per rassicurare la comunità che sta mettendo in atto tutte le azioni possibili di contrasto a tale fenomeno, che in questi ultimi mesi sembra essere esploso con ancora maggiore evidenza. È necessario che i cittadini siano rassicurati con interventi adeguati affinché il nostro territorio non appaia una terra di facile conquista ma, al contrario, un luogo dove sia limitato al massimo l’insorgere di fenomeni criminosi o di illegalità”.