Cascata delle Marmore, bagni pubblici: “Incassi da capogiro e sconcertante degrado dei servizi”. Mirino sulle istituzioni

Una cascata delle Marmore dai due volti. Il sito turistico per eccellenza ha fatto segnare numeri da record, al termine del 2022. L’incremento dei turisti è stato tale da far registrare le 500 mila presenze anche grazie all’ottimo lavoro svolto, in sinergia tra tutte le componenti chiamate in causa. Resta l’annosa questione dei servizi igienici tema, tra l’altro, oggetto di una interrogazione del consigliere Valdimiro Orsini, al quale ha replicato l’assessore competente Benedetta Salvati, ad inizio dello scorso anno.

Il segretario del circolo Pd di Piediluco e Marmore Sandro Piccinini, attraverso un post sui propri canali social, denuncia lo stato dei bagni pubblici, quando ormai siamo in prossimità dell’arrivo della stagione primaverile, coincidente con l’innalzamento del numero dei visitatori: “Ci troviamo al Belvedere inferiore ed a quello superiore” sottolinea Piccinini fornendo un reportage fotografico. “Al di là degli orari di apertura ridicoli, poiché chiudono appena cessa il rilascio delle acque, la manutenzione e la pulizia sono assolutamente carenti. Inoltre la cosa sconcertante è il degrado presente. Nonostante gli introiti da capogiro che queste ‘dolci acque’ fanno incassare a Regione e Comune, non si riesce a offrire un servizio almeno dignitoso”.

Mirino dunque sulle istituzioni con messaggio benaugurante: “Tra meno di un mese festeggeremo la santa Pasqua e spero che arrivino tantissimi turisti in visita ai nostri luoghi”. Ed intanto anche nell’ultimo fine settimana, beneficiando del bel tempo, tanti visitatori hanno fatto tappa alla cascata.