rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Attualità

Storia di Terni: “Una tela settecentesca nella chiesa del Carmine. Beneficerà di una manutenzione dopo trent’anni”

L’intervento dell’ingegnere Leonardo Donati nel corso della prima commissione consiliare. All’ordine del giorno i lavori di riqualificazione dell’edificio

Un intervento di riqualificazione con il chiaro obiettivo di recuperare l’ex chiesa del Carmine. La prima commissione consiliare, riunitasi nel corso della mattinata di oggi – giovedì 19 ottobre – ha ospitato l’ingegner Leonardo Donati. A richiedere l’audizione i cinque consiglieri di Alternativa Popolare, proprio per avere delle delucidazioni sul progetto rientrante nel Pnrr, in ambito di rigenerazione urbana. La spesa complessiva è stimata in un milione e 800 mila euro, di questi 150 mila euro a carico del Comune.

Il presidente della commissione Andrea Sterlini, inaugurando i lavori ha introdotto l’intervento di Leonardo Donati: “A seguito dell’ultimo terremoto – ha ricordato in apertura – svolgemmo un sopralluogo evidenziando delle criticità. Per questioni di sicurezza la struttura è rimasta chiusa al pubblico. Pertanto abbiamo pensato di chiedere dei finanziamenti per il ripristino dell’uso dell’immobile, sottoposto – tra l’altro – a numerosi vincoli”.

I dettagli del restyling: “Il consolidamento delle strutture, coperture e non è escluso che si possano migliorare anche gli aspetti impiantistici”. Un particolare passaggio dell’intervento di Leonardo Donati: “Sotto la copertura è presente una teca settecentesca. Era necessario studiare un sistema per salvaguardare il pregio architettonico e ci siamo riusciti. Beneficerà di una manutenzione che non riceve da circa trent’anni”. Le procedure andate a buon fine in attesa dei lavori: “Ad inizio del prossimo mese dovremmo individuare le zone di occupazione. Il tempo di esecuzione è di circa 400 giorni, dalla consegna del cantiere. Confidiamo di gestire anche eventuali imprevisti”.

I consiglieri di Alternativa Popolare Roberta Trippini e Andrea Sterlini hanno sottoposto alcune questioni all’ingegnere, così come ha fatto Raffaello Federighi: “E’ piuttosto strano – ha osservato – che non ci siano ditte di Terni nel momento in cui vengono affidati i lavori. E' capitato in diverse occasioni constatare questo aspetto”. L’ingegner Donati ha spiegato che: “Sussistono dei vincoli piuttosto stringenti e non possiamo privilegiare nessuno. Il nostro margine di manovra, nelle procedure di assegnazione dei lavori, è praticamente nullo”.

L’ex chiesa del Carmine è stata adibita ad auditorium prima della chiusura: “Spetterà all’amministrazione confermare tale destinazione d’uso o magari ripensare a qualcosa di diverso” la replica di Donati alla giusta osservazione di Roberta Trippini. A breve partiranno gli interventi di riqualificazione.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Storia di Terni: “Una tela settecentesca nella chiesa del Carmine. Beneficerà di una manutenzione dopo trent’anni”

TerniToday è in caricamento