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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Terni, Elena Proietti: “Occorre una profonda autocritica dopo la sconfitta elettorale. Vigilare per non disperdere il lavoro fatto”

La Consigliera comunale: “Siamo cittadini di Terni, viviamo la città appieno e dobbiamo cercare di contribuire alla crescita del capoluogo”

Una nuova esperienza politica per Elena Proietti. L’ex assessore allo sport che ha ereditato la delega al turismo, nel corso della precedente consiliatura, siede sui banchi dell’opposizione insieme ai colleghi di partito Orlando Masselli, Marco Celestino Cecconi, Cinzia Fabrizi e Roberto Pastura. Dopo aver partecipato alla prima seduta del Consiglio comunale ha fatto il suo debutto nelle commissioni, rivestendo il ruolo il vicepresidente della terza. Ha ottenuto 622 preferenze risultando la seconda donna più votata dietro l’omonima Maria Grazia del Partito democratico.  

Alla nostra redazione di www.ternitoday.it la consigliera traccia un sunto dell’attività amministrativa appena iniziata: “Il primo Consiglio comunale è stato uno spartiacque per la sottoscritta. Rispetto al ruolo detenuto, nella precedente consiliatura, è necessario anche dover cambiare il modo di pensare. Un conto è amministrare, un altro è vigilare e contestualmente mantenere anche un ruolo propositivo. Ho presentato ad esempio un’interrogazione sul Baravai, sul progetto dei ‘Guerrieri del verde’ atto incentrato sul Duvri e volto a proteggere i cittadini, ringraziandoli per il loro senso civico. Il patrimonio pubblico ha delle regole che non possono essere ignorate soprattutto conformandosi a parametri di sicurezza, onde evitare di arrecare danni ai singoli soggetti”.

Una sconfitta elettorale che non è passata inosservata: “Come donna più votata nel centrodestra ne ho risentito. Dispiace molto non essere stati riconfermati. Se analizziamo lo scenario nazionale il centrodestra ha vinto in tantissimi comuni mentre il caso di Terni dovrebbe essere analizzato a fondo. Una riflessione va fatta, soprattutto all’interno del mio partito (Fratelli d’Italia) che rappresenta la maggioranza relativa sui banchi dell’opposizione. Non possiamo certo colpevolizzare il Pd o la sinistra per la sconfitta. Occorre fare una profonda autocritica. Una cosa è certa – sottolinea Elena Proietti – non ha vinto Alternativa popolare. Abbiamo perso noi che è molto diverso”.

Ulteriore riflessione: “Non possiamo fare finta che non è successo niente. Occorre restare uniti, ricostruire, ricompattarsi e ricordare che la morte di Silvio Berlusconi ha lasciato un enorme vuoto nel centrodestra quindi è necessario non disperdere le energie profuse”. Dalla maggioranza all’opposizione: “Siamo cittadini di Terni, viviamo la città appieno e dobbiamo cercare di contribuire alla crescita del capoluogo. Da parte mia vigilerò per non disperdere il lavoro fatto, in questi cinque anni. Le risorse del Pnrr vanno spese nel modo migliore. Probabilmente chi parla di restyling del Camposcuola, nell’arco di sei mesi, non ha minima contezza delle criticità da risolvere. Con dispiacere ho notato delle fughe in avanti per poi tornare sui propri passi. Una serie di spot elettorali per poi scontrarsi con la realtà delle cose”.

Un giudizio su Marco Schenardi, attuale assessore allo sport: “E’ partito piuttosto bene poiché è molto presente nelle singole manifestazioni. Tutte le realtà del territorio hanno bisogno di essere accompagnate. Come vicepresidente della terza commissione l’impegno è quello di contribuire a portare delle risorse per lo sport”. Cinque anni che hanno lasciato un segno, sotto il profilo dei rapporti intrattenuti: “Anche se all’opposizione le conoscenze acquisite permettono alla sottoscritta di essere comunque un punto di riferimento per associazioni, società ed atleti. Tanti i progetti che sono in sospeso ed altrettanti da avviare. Oltre alla grande industria la città detiene anche un importante settore terziario. La convivenza è necessaria quanto auspicabile”.

A palazzo Spada più opposizioni all’interno dell’opposizione: “Vogliamo tutti il bene della città anche se siamo anime molto diverse. La visione sulla gestione della cosa pubblica è praticamente all’opposto. Le elezioni democratiche hanno sancito la vittoria di Stefano Bandecchi. Dispiace per l’esito ma di certo non rosico e sono pronta e determinata nel giocare un ruolo importante nelle vesti di consigliera”. Il momento più bello che conserva della passata amministrazione?: “L’abbraccio con Leonardo Latini alla partenza del Giro d’Italia”.

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