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Fondazione Carit, nel 2023 interventi per oltre 9 milioni di euro nel territorio

Tradizionale conferenza per il bilancio di fine anno: “Risultati raggiunti in un anno intenso”

Conferenza stampa per tracciare il bilancio di fine anno da parte della Fondazione Carit. Il presidente Luigi Carlini ha illustrato i più importanti interventi deliberati nel 2023. La Fondazione Carit ha mantenuto il 31esimo posto tra le Fondazioni italiane, occupando la 14esima posizione tra le Fondazioni medio/grandi. Il patrimonio netto della Fondazione è salito da 196 milioni di euro del 2016 a 230 milioni di euro del 2022.

“Siamo fieri di aver potuto sostenere la comunità nel 2023 con interventi per oltre 9 milioni di euro, stanziati nei sei settori di intervento, a fronte di una previsione di 11 milioni, e siamo pronti - ha affermato il presidente Carlini - ad accompagnare il territorio nelle sfide in atto e in quelle future, come tracciato e descritto nel documento previsionale 2024 e nel programma triennale 2024-2026. Nell’ambito delle iniziative proprie è stato istituito nel 2022 il fondo grandi iniziative per la realizzazione di interventi di recupero e valorizzazione di luoghi, edifici, strutture pubbliche e servizi a beneficio della comunità. Attualmente la Fondazione sta finanziando, tra l’altro, oltre al primo stralcio funzionale per il restauro del Teatro Verdi, anche la manutenzione straordinaria dell’anfiteatro romano di Terni. A Narni, invece, si sta occupando del recupero e valorizzazione della piazza Garibaldi con la monumentale fontana. Questi due ultimi interventi sono attualmente in corso e ci si augura che a breve possano essere portati a compimento dalle rispettive amministrazioni municipali”.  

“Una delle iniziative proprie più significative - continua la nota - è poi rappresentata dal sostegno ai campionati mondiali di scherma paralimpica, andati in scena a Terni dal 3 all’8 ottobre 2023. Si è trattato di un evento che ha catalizzato l’attenzione nazionale e internazionale del settore sportivo e non solo e che ha rilanciato fortemente lo sviluppo del territorio. Il tutto anche grazie al fatto che l’evento ha inaugurato le attività del PalaTerni, il nuovo palazzetto dello sport ed eventi, alla cui realizzazione ha concorso la Fondazione con uno stanziamento di 2 mln di euro.  La Fondazione ha poi, come di consueto, finanziato e sostenuto i numerosi altri eventi sportivi che si tengono nel territorio, in quanto volani per lo sviluppo locale.  Tra questi spiccano i campionati di canottaggio a Piediluco, promossi dalla Federazione italiana canottaggio e la 59^ edizione della corsa Tirreno Adriatico, che il prossimo 7 marzo vedrà come sede di partenza il Comune di Arrone. Umbria Jazz Weekend è tornata anche quest’anno a Terni: una iniziativa premiata da una grande partecipazione di pubblico. Si tenuta nel mese di settembre con una formula diversa da quelle degli altri eventi del sistema Umbria Jazz, una formula che si è caratterizzata per la gratuità di tutti gli spettacoli, grazie al sostegno della Fondazione. Ventidue dei cinquantacinque concerti in cartellone si sono svolti, infatti, in piazze e vie del centro, con due escursioni alla Cascata delle Marmore.  La Fondazione ha avuto altresì il piacere di ospitare l’undicesima edizione di Digital Meet, la rassegna nata per favorire l’alfabetizzazione digitale degli italiani, che ha preso il via a Terni con il Digital week. Si è trattato di un evento molto significativo, in cui esperti, imprenditori, professori, politici, pubblica amministrazione, si sono confrontati sul Digitale per definire e sintetizzare le linee guida di sviluppo della Smart Land nel nostro Paese attraverso il manifesto presentato a Piediluco.  Per quanto riguarda i fondi messi a disposizione della sanità pubblica, la Fondazione nel 2023 ha deliberato un contributo di 2 mln di euro in favore dell’Azienda ospedaliera “Santa Maria” per l’acquisto di nuove apparecchiature in cofinanziamento con la stessa azienda, che interverrà con il 20%, onde rendere possibile l’intervento di riqualificazione e ammodernamento tecnologico del nosocomio ternano. Il Presidente Carlini ha ricordato che la Fondazione anche in quest’anno ha sostenuto diverse iniziative volte al recupero e valorizzazione dei beni storico artistici del territorio, come il restauro dei dipinti presenti nella chiesa S. Maria dell’Oro a Terni e del ciclo pittorico raffigurante le Storie di vita di san Giuseppe di Alessandro Torresani, conservati nella cappella di San Giuseppe della chiesa di San Francesco a Narni. Interventi ad oggi in corso e che saranno inaugurati nel 2024. È proseguita poi l’attività extra bando relativa ai concerti offerti dalla Fondazione alla città. In particolare, nel 2023 la Fondazione ha realizzato, nella stagione estiva, all’anfiteatro romano, il concerto de “I solisti Aquilani”, mentre, lo scorso 16 dicembre, nella splendida cornice della chiesa di San Francesco, si è tenuto il tradizionale concerto di Natale. Il tutto esaurito per il doppio concerto di Pastor Ron che ha registrato un totale di 1.200 spettatori”.

“L’iniziativa propria sicuramente più importante realizzata interamente in house nel 2023 dalla Fondazione, è rappresentata dalla mostra ‘Amarsi. L’amore nell’arte da Tiziano a Bansky’, inaugurata a palazzo Montani Leoni il 6 dicembre e aperta al pubblico fino al 7 aprile 2024. La mostra, a cura di Costantino D’Orazio, con la co-curatela e direzione di Anna Ciccarelli, vuole indagare l’iconografia del sentimento d’amore nella storia, dall’Antichità fino al XXI secolo attraverso reperti archeologici e opere dei maggiori esponenti della storia dell’arte: Pintoricchio, Dosso Dossi, Tintoretto, Tiziano, Guido Reni, Guercino, Hayez, Balla, De Chirico, Schifano, Burri e Banksy.  Un posto di rilievo in mostra è occupato dalla bella Venere e Adone della bottega di Tiziano recentemente acquistata dalla Fondazione lo scorso 25 ottobre all’asta da Dorotheum a Vienna ed esposta per la prima volta a Terni. La mostra, in soli 15 giorni, è stata già visitata da oltre 4.200 persone”. 

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