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Lavori sulla E45, a fine anno chiude il cantiere di San Gemini: mega pali e informatica contro la frana

Intervento da oltre tre milioni di euro per il dissesto nei pressi della galleria. L’assessore Enrico Melasecche: “Comprensibile il disagio a causa di una riduzione delle corsie di marcia, ma opere come questa non possono essere ulteriormente rinviate”

Oltre 400 pali interrati fino a una profondità di 22 metri, tiranti, un viadotto sulla rampa di svincolo e opere di “regimentazione” delle acque.

Così Anas sta intervenendo lungo il percorso della E45 nei pressi della galleria di San Gemini per “bloccare in maniera risolutiva il fronte della frana che da anni incombe” sulla superstrada che collega Terni a Perugia. “Si tratta di uno dei principali lavori eseguiti nell’ambito del piano di messa in sicurezza e riqualificazione della rete stradale umbra. Il completamento è previsto a fine 2023”, spiega in una nota l’assessore regionale a infrastrutture e trasporti, Enrico Melasecche.

Si tratta di uno degli interventi previsti “per la messa in sicurezza dei muri laterali di contenimento” che arrivano ora dopo essere stati “rinviati da decenni”, sottolinea Melasecche.

Per studiare il fenomeno della frana e osservare la sua evoluzione nel tempo, negli anni scorsi sono stati installati strumenti e sensori di monitoraggio geologico e sono state eseguite specifiche e approfondite indagini tecniche e geognostiche, utilizzando tecnologie altamente specialistiche. “I dati raccolti – sottolinea la nota diffusa da Palazzo Donini - hanno consentito ai tecnici di progettare un complesso intervento risolutivo per la stabilizzazione del versante, per un importo di 3,1 milioni di euro”.

I lavori prevedono la realizzazione di due distinte opere di sostegno costituite complessivamente da oltre 400 pali interrati fino a 22 metri di profondità e tiranti interrati da 18 metri. Sarà realizzato un viadotto sulla rampa di svincolo, oltre a opere di regimazione delle acque.

È stato inoltre realizzato un sistema di monitoraggio in corso d’opera che fornisce dati tecnici in tempo reale in modo totalmente informatizzato. Infine, per garantire la funzionalità dello svincolo di San Gemini nord durante il periodo del cantiere, è stata realizzata una viabilità provvisoria.

“Gli interventi procedono su più fronti contemporaneamente – aggiunge Melasecche - L’ultimazione è prevista a fine anno, salvo condizioni meteo sfavorevoli. È comprensibile il disagio a causa di una riduzione delle corsie di marcia, ma opere che attengono alla sicurezza non possono essere ulteriormente rinviate per cui, disponendo Anas delle risorse stanziate, occorre procedere più velocemente possibile con interventi risolutivi in modo da chiudere definitivamente anche in questo caso, come sulle frane di Marsciano e Collevalenza in modo da rendere sicuro l’intero percorso umbro della E45”.

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