Terni, i lavori nel 2024: “Per il Verdi chiude largo Sant’Agape. Gabelletta-Maratta collaudo entro metà gennaio”
Il punto della situazione con Giovanni Maggi, assessore ai lavori pubblici: “Chiediamo collaborazione ai cittadini per eventuali disagi dovuti ai tanti cantieri” | DOCUMENTI
Oltre ottanta interventi per altrettanti milioni di euro. Queste le cifre dei lavori pubblici in programma a Terni per il 2024. L’assessore Giovanni Maggi, in una conferenza di fine anno, ha fatto il punto della situazione elencando sia i lavori ultimati, o iniziati, nel 2023 con quelli che partiranno l’anno prossimo. Quasi quaranta i milioni di euro per i lavori iniziati o ultimati nel 2023, tra cui la messa in sicurezza idraulica della passerella ciclopedonale di via del Cassero, “apertura molto sentita dai cittadini”. Comunque sia, saranno molti i cantieri a partire in tutto il suolo comunale, per cui l’assessore Maggi chiede “collaborazione ai tutti i cittadini per i tanti disagi che potrebbero arrivare”.
Il restyling della Passeggiata, Sant’Erasmo, i progetti per Cesi con il Pnrr, gli interventi in diverse scuole e nei palazzetti sportivi come quello di via Di Vittorio, tanti i lavori in cantiere elencati dall’assessore, con aggiornamenti anche sul ponte Gabelletta-Maratta: “Nell’ultimo periodo sono state fatte tante speculazioni politiche, invece l’opera è stata seguita direttamente dall’amministrazione senza utilizzo dei studi professionali esterni. Per il collaudo entro metà gennaio”. Intervento importante il cantiere che riguarda la riqualificazione del teatro Verdi: “Non è vero che il sindaco ha bloccato i lavori, non c’è stato nessun atto. Ad anno nuovo la gru non verrà installata nel luogo previsto per la presenza di alcune cavità. Per questo verrà chiuso largo Sant’Agape, con valutazione che stiamo facendo sulla viabilità. Inoltre, in una pavimentazione interna sono state trovate tracce di amianto”.
Altro tema le piste ciclopedonali: “Tre quelle importanti, ovvero quella di collegamento Terni-Narni lungo fiume Nera, quella da via Bramante a borgo Rivo e quella da vocabolo Staino alla Cascata delle Marmore”. Passaggio, infine, sul Centro remiero di Piediluco, “dove non verranno interrotte le gare ma scaglionate per andare in parallelo con il programma dei lavori”.
