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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Vendita di Ast, Latini mette i puntini sulle i: "L'operazione deve avvenire alla luce del sole"

Dopo la notizia della vendita di Ast affidata dai tedeschi alla banca d'affari Jp Morgan, il sindaco Latini prende posizione e chiede trasparenza nelle trattative e coinvolgimento delle istituzioni.

Dopo il vertice in regione fra le istituzioni e l'ad di Ast, Massimiliano Burelli, ma soprattutto dopo aver appreso la notizia dell'affidamento della vendita di Ast alla banca d'affari Jp Morgan da parte della Acciai Speciali Terni, il sindaco di Terni ha voluto mettere i puntini sulle i chiedendo trasparenza in tutta l'operazione e il coinvolgimento delle istituzioni e dei rappresentanti dei lavoratori.

"Sono due le cose che chiediamo dopo le notizie provenienti dalla Germania e apprese nel pomeriggio di ieri in ordine alla individuazione della banca di affari che opererà nell’ambito delle procedure poste in essere per la vendita di Acciai Speciali Terni - scrive Latini - La prima ferma richiesta la rivolgiamo ai vertici tedeschi di ThyssenKrupp. Ricordiamo loro che non stanno vendendo una fabbrica come le altre, ma un complesso che ha fatto la storia industriale della nostra città e del nostro Paese.

Qualsiasi decisione non può essere presa - porsegue il sindaco - lasciando all'oscuro questo territorio, le istituzioni che ne rappresentano i cittadini e soprattutto i lavoratori che sono l'anima e il valore aggiunto di quella fabbrica. Il rispetto crediamo di averlo guadagnato con la nostra storia e il nostro lavoro e ora lo pretendiamo".

Poi, la seconda richiesta: "La vicenda della vendita di Ast deve essere affrontato dentro un confronto ai massimi livelli tra il governo italiano e i vertici di ThyssenKrupp, con la partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori e delle istituzioni locali, che non può prescindere dalla dichiarazione di strategicità del sito. In una fase così delicata c'è bisogno di azioni efficaci e percorsi lineari che vedano coinvolti tutti gli attori".

La richiesta di Nevi (FI) di riportare la vicenda nei palazzi del Mise

Il parlamentare ternano di Forza Italia, Raffaele Nevi, fa da controcanto alla richiesta del sindaco Latini e indica la strada maestra per riportare la vicenda lungo binari istituzionali: "Ritengo necessario - scrive Nevi in una nota - che la vicenda dell'Ast Terni sia affrontata quantoprima al ministero dello Sviluppo Economico.

Spero che il Governo convochi il tavolo con le parti istituzionali e sociali interessate, alla presenza della proprietà di Thyssenkrupp. La situazione attuale infatti, vista anche la scadenza dell'accordo ponte sottoscritto al Mise e l'annunciata vendita da parte della multinazionale tedesca, impone che sia fatta chiarezza su questo importante sito sidurergico strategico, non solo per questo territorio ma per il paese intero. Giova ricordare che solo Terni vede la presenza di uno stabilimento di inox italiano".

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