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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Terni da bere, nove vini del territorio provinciale al top nella guida nazionale Ais Vitae

La premiazione sabato 25 marzo a Cesena Fiera in un evento insieme alle 116 etichette eccellenti di Romagna, Emilia, Marche e Umbria. Ecco quali sono le etichette selezionate

Nove vini top del territorio enologico ternano premiati dai sommelier di Ais Umbria nella guida nazionale Vitae 2023. La premiazione avverrà sabato 25 marzo nella seconda edizione di “Esperienze di Vitae” a Cesena Fiera, evento che fa incontrare l’enologia d’eccellenza di quattro territori: Romagna, Emilia, Marche e Umbria.

Quello che emerge nel giudizio dei sommelier è un territorio ternano sempre più a vocazione bianchista, tanto che sei delle nove Quattro viti (il punteggio massimo) sono a bacca bianca. Questi i vini al top dei sommelier che saranno premiati a Cesena: La Palazzola (Stroncone) Amelia Vin Santo Occhio di Pernice 2014; Castello Della Sala (Ficulle) Cervaro della Sala 2020; Zanchi (Amelia) Majolo 2017; Famiglia Cotarella (Montecchio) Marciliano 2019; Decugnano Dei Barbi (Orvieto) Orvieto Classico Muffa Nobile Pourriture Noble 2020; Palazzone (Rocca Ripesena) Orvieto Classico Superiore Campo del Guardiano 2019; Barberani (Baschi) Orvieto Classico Superiore Luigi e Giovanna 2019; Leonardo Bussoletti (San Gemini) Ràmici 2019; Enrico Neri (Orvieto) Vardano 2020.

La guida Vitae è una delle più autorevoli dedicate al vino nel panorama nazionale. A valutare i vini, rigidamente alla cieca, sono le commissioni regionali di degustazione composte dai sommelier Ais dei vari territori. Un lavoro certosino di degustazione e racconto che vede l’assaggio di centinaia di vini e la mappatura delle principali cantine. Sono 22 i vini top dell’Umbria premiati dai sommelier nella guida nazionale Vitae: 13 sono nel Perugino e 9 nel Ternano.

“Il grande lavoro svolto nelle degustazioni della guida Vitae nella nostra regione – spiega Pietro Marchi, presidente Ais Umbria - ha da sempre trovato la sua concretizzazione dapprima nella pubblicazione cartacea e infine nella pianificazione di eventi correlati come Esperienze di Vitae. Fino ad oggi, Ais Umbria aveva organizzato per i propri soci attività di promozione della guida all’interno delle proprie aree territoriali. La proposta di unire le forze con Romagna, Emilia e Marche è stata accolta con assoluto entusiasmo e ha aperto nuovi scenari. La partecipazione allargata con più regioni consente infatti di fornire ai produttori, che rappresentano l’eccellenza, una maggiore visibilità e partecipazione di pubblico. Inoltre un maggior numero di produttori presenti creerà inevitabilmente un migliore confronto tra gli stessi in un evento che diventerà itinerante e più strutturato. L’idea infatti è quella di spostare di volta in volta la sede organizzativa nelle diverse regioni in modo da consentire alle aziende esterne di farsi conoscere meglio fuori dai propri confini”.

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