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Lunedì, 29 Aprile 2024
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“Ospedale di Terni, abbiamo perso due anni di tempo. E l’unica proposta della Regione Umbria è il silenzio”

L’intervento dei gruppi consiliari di Pd e Innovare: “Realizzare un nosocomio di alta specialità attraverso fondi pubblici, che possa essere all’altezza dei tempi e delle nuove sfide assistenziali, da costruire in un luogo da definire e valutare con la massima attenzione”

Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota sottoscritta dai gruppi consiliari del Partito democratico (Francesco Filipponi, Maria Grazia Proietti e Pierluigi Spinelli) e Innovare per Terni (José Maria Kenny) sulla realizzazione del nuovo ospedale a Terni.

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Il nuovo ospedale di Terni, così come abbiamo ribadito più volte, va realizzato attraverso l’uso di fondi pubblici, i quali devono essere certificati per la loro disponibilità attraverso i necessari atti dalla giunta regionale e auspichiamo dal ministero. Con la bocciatura del responsabile unico del procedimento sulla vecchia proposta avanzata da privati, a causa della carenza di fondi regionali per pagare la rata dovuta nel tempo, sono stati persi di fatto due anni. Con il nuovo ospedale da progettare e finanziare, a nostro avviso, l’attuale nosocomio deve essere mantenuto al più alto livello di sicurezza e comfort a partire dal pronto soccorso.

L’ospedale del futuro sarà patrimonio della nostra città, per questo auspichiamo il necessario confronto attraverso una vera partecipazione della città, che finora è mancato. La realizzazione del nuovo ospedale è una vera urgenza, poiché la struttura ospedaliera attuale, eccellenza fino a pochi anni fa, sta vivendo la più grande crisi degli ultimi anni. Il nostro attuale ospedale è infatti il più vecchio ospedale dell’Umbria e deve affrontare, oltre la crisi post pandemia, un non facile ricambio generazionale.

Ancora l’attuale nosocomio risulta in difficoltà per la cronica carenza di personale, l’inadeguatezza strutturale, nonostante l’impegno professionale di tutto il personale che veramente ringraziamo.

Solo pochi giorni fa la giunta regionale aveva annunciato novità sul nuovo ospedale entro il 7 agosto, attraverso una delibera, dopo aver fatto trapelare la relazione del direttore regionale alla sanità, dottor D’Angelo, la quale esprime “ferma volontà alla sua realizzazione nel più breve tempo possibile". Ad oggi, 11 agosto, come già accaduto in questi due anni, l’unica proposta da parte della Regione è ancora il silenzio.

Ci preoccupano altresì le parole del sindaco Bandecchi che ha riproposto “il miglior sito possibile per il nuovo ospedale, quello dove si trova attualmente il Santa Maria di Terni, Colle Obito”, dopo l’incontro con la presidente Tesei.

Ricordiamo al sindaco Bandecchi che ha votato in consiglio comunale un atto che prevedeva la realizzazione di un nosocomio di alta specialità attraverso fondi pubblici, il quale possa essere all’altezza dei tempi e delle nuove sfide assistenziali, da costruire in un luogo da definire e valutare con la massima attenzione.

Vorremmo proporre le stesse riflessioni che in consiglio comunale il nostro atto di indirizzo indicava con le parole del dottor Hans Henri P. Kluge, direttore regionale dell’Oms per l'Europa: “Gli ospedali sono il cuore dell’assistenza sanitaria. Servono come centri critici per il coordinamento e l’integrazione dell’assistenza e sono centri vitali per l’educazione e la ricerca medica. Altrettanto importante, gli ospedali sono luoghi di lavoro per milioni di persone ogni giorno”.

Da queste parole autorevoli vogliamo iniziare a progettare il nuovo ospedale di Terni e iniziare un percorso virtuoso che porti la sanità di Terni e dell’Umbria ad essere pubblica, universalistica e adeguata alle esigenze dei suoi cittadini.

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