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Olio d’oliva, pasta, caffè e acqua minerale fanno “schizzare” il carrello della spesa a Terni

Giù l’inflazione ma i prodotti alimentari costano oltre il dieci per cento in più rispetto allo scorso anno. La buona notizia? Diminuiscono le bollette per energia elettrica e gas metano

L’inflazione cala ma riempire il carrello della spesa a Terni costa, in media, il dieci per cento in più rispetto allo scorso anno.

Secondo le rilevazioni dell’ufficio statistica di Palazzo Spada, l’inflazione nel mese di agosto in città si è attestata al +5,6% (era 6,5% il mese scorso) “riallineandosi al dato nazionale pari a +5,5%”. Il problema è però che “l’inflazione calcolata per il capitolo prodotti alimentari e le

bevande analcoliche – è spiegato nel bollettino mensile - si attesta a valori ben più alti dell’inflazione generale. I prodotti alimentari ad agosto costano in media il 10,3% in più rispetto a un anno prima. Un incremento molto pesante per le famiglie dal momento che si tratta di beni con alta frequenza d’acquisto”.

Nei punti vendita cittadini – facendo una media tra grande distribuzione, mercati e negozi tradizionali - sono risultati più cari diversi prodotti alimentari di uso abituale da parte delle famiglie. “In particolare, gli oli e grassi sono aumentati complessivamente del 2,5% nel solo mese di agosto e del 24,5% in un anno, tra questi si segnala l’olio d’oliva che sta facendo registrare negli ultimi tempi incrementi considerevoli. Tornano ad aumentare anche la pasta, il caffè, il te e l’acqua minerale. Si sono rilevati aumenti anche per i vegetali, +16,8% rispetto ad agosto 2022. In diminuzione invece il prezzo di parecchie tipologie di frutta di stagione (pesche, meloni, cocomeri)”.

Una parte della rilevazione si è occupata anche del capitolo viaggi e vacanze, trovando “ancora in forte aumento i biglietti aerei nazionali”. Volare su tratte nazionali è costato ad agosto in media il

22% in più rispetto allo scorso anno e il 2% rispetto al precedente mese di luglio. C’è stato poi un incremento del 27,1% rispetto ad agosto 2022 per il trasporto marittimo. “Aumenti consistenti anche per i pacchetti vacanze nazionali (+17% rispetto a luglio 2022) mentre per i pacchetti vacanze all’estero l’aumento è molto più contenuto e pari al 3,7%. Più alti anche i prezzi degli stabilimenti balneari +5,8% rispetto al mese di luglio”.

Ad agosto – e poi, anche a settembre – sono tornati ad aumentare sotto la spinta del prezzo del petrolio, i carburanti +4,9 rispetto al mese precedente, con il gasolio che registra il rialzo maggiore pari a +6,7%.

“Un dato positivo che ha un impatto notevole sulle spese delle famiglie” c’è stato: “È in forte calo rispetto allo scorso anno il prezzo dell’energia” pari a -16,5% “che diventa -50% nel caso dell’energia elettrica mercato tutelato. Scende anche il gas mercato tutelato (-31,9%) mentre le tariffe del mercato libero registrano cali più contenuti”.

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