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Acciai Speciali Terni, si muove la politica locale: “Il sindaco Latini in conferenza dei capigruppo”

L’annuncio del presidente del consiglio comunale Francesco Maria Ferranti: “Il primo cittadino riferirà in conferenza dei presidenti sulle informazioni in suo possesso e sulle azioni che si intenderà intraprendere”

“Ho intenso convocare per la giornata di domani (ore 16) una conferenza dei capigruppo per meglio seguire la vicenda legata dell’eventuale passaggio di proprietà dell’Ast”. Lo annuncia il presidente del consiglio comunale Francesco Maria Ferranti in merito alla vicenda che sta coinvolgendo il polo industriale ternano. “Il sindaco Latini – afferma Ferranti - riferirà in conferenza dei presidenti sulle informazioni in suo possesso e sulle azioni che si intenderà intraprendere. Ho ritenuto importante che fin dalle prime battute l’Amministrazione comunale di Terni in tutte le sue articolazioni segua questa vicenda in maniera collegiale e inclusiva, nell’interesse supremo della nostra città.

“Il primo cittadino si è già attivato come principale rappresentante della città in un’ottica di salvaguardia dell’economia e dei livelli occupazionali dello stabilimento e della territorio ma con lui abbiamo ritenuto che fosse necessario l'apporto di tutte le forze politiche”.

La posizione delle minoranze

“A fronte dei balbettii del sindaco Latini che parla di non meglio specificate interlocuzioni istituzionali in queste ore – dichiarano in una nota congiunta i consiglieri comunali del Movimento Cinque Stelle, Senso Civico, Partito Democratico e Terni Immagina – abbiamo sollecitato, ognuno secondo i propri ruoli e possibilità, il sottosegretario e il ministro allo Sviluppo Economico perché ci sia un monitoraggio ai massimi livelli di questa fase, che deve vedere comunque prioritari i temi dell’occupazione e degli investimenti, elementi essenziali per gli interessi del territorio ternano, regionale e nazionale”

“La proprietà può essere un aspetto secondario, quello fondamentale è che lo stabilimento e il suo indotto abbiano prospettive serie, anzi di auspicare quello sviluppo sostenibile che da tempo viene richiesto da tutte le parti in causa, ad iniziare dalle forze sociali e sindacali, impegnate sempre in prima linea. 

Per questo - affermano i firmatari - occorre un lavoro congiunto, serio, responsabile, fatto non da silenzi o peggio dichiarazioni prive di contenuto. La vicenda del passaggio di proprietà di Ast è molto delicata anche perché va ad inserirsi in un quadro nazionale ed internazionale reso precario dalla vicenda Covid-19, dove si stanno registrando a livello mondiale definizioni di nuovi assetti produttivi”.

“Invitiamo il sindaco a un consiglio comunale che veda l’audizione delle organizzazioni sindacali e la costituzione di una agenda di lavoro cittadina che possa essere di stimolo e di supporto a quella nazionale.

Chiediamo a tutti i rappresentati politici di fare la loro parte, compresa la presidente delle attività produttive della Camera Barbara Saltamartini. Terni non ha bisogno di chi si sostituisca al sindaco, in quanto il governo della città dovrebbe essere assicurato da chi è stato eletto dai Ternani.

La città - concludono - ha bisogno di un presidente delle Attività Produttive che si dimostri abile non solo nella gestione delle questioni interne alla maggioranza, ma che si rimbocchi le maniche e metta in campo competenze e lavoro della commissione che, nonostante il cambio della maggioranza parlamentare, ancora presiede”.

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