“Contenimento della spesa e meno anticipazione di cassa”: ok all’assestamento di bilancio

“Si ribadisce la necessità per l’Ente di monitorare tutte le situazioni di criticità che possono generare squilibri e passività, proseguendo nell’opera di contenimento della spesa, nella diminuzione del ricorso all’utilizzo dell’anticipazione di cassa e nella definizione dei presunti debiti fuori bilancio”. Queste le indicazioni emerse nell’ambito dell’assestamento di bilancio, il documento approvato nell’ultima seduta del consiglio comunale di Terni. L’atto è passato con con 18 voti a favore, un astenuto e dieci contrari. La manovra di assestamento implica una variazione al bilancio di previsione finanziario 2021-2023 per poco più di 3 milioni di euro.

A presentare il documento è stato l’assessore al Bilancio Orlando Masselli: “Attraverso l’assestamento l’ente svolge le ultime operazioni di verifica delle poste di bilancio, finalizzate ad assicurare il mantenimento degli equilibri, e ricalcola le previsioni sulla base delle risultanze del rendiconto di gestione 2020 e delle esigenze economico-finanziarie sopravvenute dopo l’approvazione del bilancio.

La variazione di assestamento 2021 è la manovra correttiva che consente di adeguare gli stanziamenti all’andamento della gestione e assicurando il permanere degli equilibri di bilancio sia per quanto riguarda la gestione di competenza, sia per la gestione dei residui e di cassa, assicurando il pareggio economico-finanziario per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti. In particolare, si evidenzia che le maggiori entrate derivano dall’applicazione dell’avanzo vincolato, di trasferimenti a mutui e da altri trasferimenti”.