Elezioni a Terni, Masselli-Latini: il centrodestra alla stretta finale. Opposizione separata: i nomi dei due candidati a sindaco

Uno schema che si va delineando e configurando, in previsione della tornata amministrativa in programma domenica 14 e lunedì 15 maggio (primo turno). Dopo settimane di riunioni, toto-nomi e scenari più o meno verosimili a brevissimo, probabilmente entro il fine settimana in arrivo, avremo ulteriori tre candidati a sindaco svelati dai rispettivi soggetti politici. 

Ormai siamo alla stretta finale per la coalizione di centrodestra: riconfermare Leonardo Latini, oppure virare su Orlando Masselli di Fratelli d’Italia. Il rischio è dietro l'angolo, per l’attuale maggioranza di Palazzo Spada. Puntare su un altro candidato, sebbene parte integrante dell’attuale giunta, equivarrebbe a delegittimare il lavoro svolto dall’attuale consiliatura. Nei giorni scorsi autorevoli esponenti della Lega, come consiglieri regionali Daniele Nicchi e Daniele Carissimi si sono schierati a favore della prosecuzione del mandato: “Disconoscere quanto di buono è stato fatto in maniera sinergica tra l’amministrazione e i rappresentanti territoriali eletti in Regione”. Nei giorni scorsi anche i quattro assessori leghisti sono scesi in campo a favore di Latini. Potrebbe non bastare. Alla finestra restano Forza Italia e Terni civica che ambisce ad incrementare il numero di consensi.

Opposizione divisa e separata, nonostante i molteplici appelli. Sabato 4 marzo (ore 10) la sala consiliare di Palazzo Spada ospiterà la conferenza stampa del Movimento cinque stelle. “La condizione in cui versa la città è sotto gli occhi di tutti, in questi 10 anni di opposizione abbiamo cercato di contrastare il declino e adesso è arrivato il momento di costruire il presente e il futuro di Terni”.

I pentastellati - a meno di sorprese dell’ultimo minuto - lanceranno la candidatura di Claudio Fiorelli, attuale presidente della quarta commissione. Il consigliere comunale si è molto battuto soprattutto sul tema della sanità, anche grazie alla significativa esperienza maturata al Santa Maria di Terni. Infine, a breve, anche dal Partito democratico dovrebbero arrivare i segnali di fumo, di colore bianco. In tal senso si sta ragionando sulla figura di Jose Maria Kenny che potrebbe essere il profilo giusto da sottoporre al giudizio degli elettori. In attesa di ulteriori sviluppi e candidati.