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Elezioni amministrative a Terni, bilanci di fine anno e manovre: cosa bolle nella pentola della politica locale

Al momento sono state ufficializzate le candidature di Stefano Bandecchi e Leonardo Latini. Attesa per conoscere le decisioni del centrosinistra

La lunga volata politica a Terni, è stata già lanciata nelle scorse settimane. Per lo sprint conclusivo però occorrerà attendere tutti i partecipanti - ossia i candidati a sindaco – prima del verdetto previsto entro la prossima primavera del 2023. Due candidati annunciati ed ulteriori che verranno svelati, a stretto giro. Dopo Leonardo Latini, alla caccia del secondo mandato e Stefano Bandecchi, occorrerà pazientare qualche settimana per conoscere le mosse del centrosinistra e di eventuali altre forze pronte a recitare un ruolo da protagonista, in vista delle consultazioni amministrative.

Sono tre gli appuntamenti in sequenza contenuti nell’agenda di palazzo Spada. Martedì 27 dicembre appuntamento con la Lista Civica presieduta dal capogruppo Michele Rossi per tracciare un consuntivo di quanto fatto e proiettarsi al futuro. Due giorni dopo saliranno nella sala consiliare alcuni esponenti dell’opposizione. Il capogruppo di Senso Civico Alessandro Gentiletti guiderà la rappresentanza composta da Federica Porfidi (Sinistra Italiana); Antonio Iannoni (Articolo 1); Mauro Scarpellini (Socialismo XXI); Filippo Formichetti (Terni Valley) e Luca Montali (Esedomani Terni). Una conferenza che si preannuncia piuttosto interessante, poiché raggruppa diverse anime e voci del centrosinistra con l’obiettivo di evidenziare ciò che è stato fatto e cosa: “Abbiamo in mente di fare”. Infine, dopo due anni caratterizzati dall’emergenza sanitaria, tornerà l’appuntamento di fine anno per tracciare il bilancio del 2022 della giunta. A condurre le operazioni il primo cittadino uscente Leonardo Latini.

Come è noto, nei mesi scorsi, l’associazione ‘Cittadini liberi’ aveva lanciato la propria sfida, mediante una proposta denominata ‘Alleanza degli innovatori’. Durante la conferenza di presentazione gli ideatori avevano puntualizzato che: “Non vogliamo di certo essere una lista civetta ma avere una forte identità del civismo”. Anche gli esponenti del partito di ‘Azione’ faranno parte della partita politica, come evidenziato nel corso di un’iniziativa svoltasi a metà dicembre. In tutto questo contesto, nonostante il grande impegno del segretario comunale Pierluigi Spinelli che si sta prodigando per un processo interno di rinnovamento, il grande assente è il Partito democratico. Nonostante appaia forte quanto lampante la richiesta di discontinuità rispetto alle scelte passate, proveniente da più parti, al momento non ci sarebbe unità di intenti nel raccoglierla. Pertanto è possibile che si possano presentare diversi candidati, in un contesto di frammentazione, in ottica di eventuale e sempre meno probabile coalizione.

Infine sono attese novità anche dal Movimento cinque stelle che ha portato avanti con convinzione e coerenza un’opposizione in linea con i programmi presentati, nella precedente campagna elettorale. Difficilmente si riuscirà a convergere su un nome, a meno di una scelta ponderata attraverso – ad esempio – lo strumento delle primarie aperte.

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