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Mobilità alternativa: “Fondi a Perugia, per Terni solo tagli ai trasporti”

L'accusa all'assessore regionale Melasecche arriva dal consigliere di Uniti per Terni Emanuele Fiorini

Il tema della mobilità continua a tener banco in città. Ed ora è il minimetrò di Perugia a far storcere il naso, a fronte dei tagli previsti per il trasporto pubblico, tema su cui si erano pronunciati ieri con una nota anche un alcuni amministratori civici del territorio, anche perugino. Ora è il consigliere comunale di Uniti per Terni Emanuele Fiorini a evidenziare le sue osservazioni in merito al ‘contributo per la mobilità alternativa a favore del Comune di Perugia e la conseguente proposta dell’Assessore Enrico Melasecche Germini’, stabilito con la delibera della Giunta Regionale numero 1313 del 27/12/2019.

“Ho già avuto modo, qualche giorno fa, di esprimermi sul taglio dei trasporti pubblici sostenendo che gli stessi avrebbero creato forti disagi ai Comuni della provincia Ternana ed in particolare modo al Comune di Terni, già fortemente pregiudicati in quanto scollegati dal resto dell’Umbria – afferma il consigliere in una nota -. Disagi che coinvolgono soprattutto le zone periferiche, gli studenti e i lavoratori.
L’assessore chiamato in causa, nella sua risposta, ha parlato di tutto e di più, senza però fornire alcuna spiegazione nel merito, anzi continuando a fare demagogia alle spalle dei lavoratori che potrebbero perdere il posto di lavoro a causa dei tagli ai trasporti. Ribadisco che le bugie hanno le gambe corte.

Nella citata delibera a firma dell’assessore Melasecche, che continua a dichiararsi difensore dei diritti del territorio Ternano, è previsto un contributo di 1,5 milioni di euro per la mobilità alternativa a favore del Comune di Perugia. Nella stessa delibera si ritiene ‘del tutto condivisibile la strategicità e la rilevanza del sistema di mobilità alternativa denominato “minimetrò” con evidenti efficientamenti sull’intero sistema trasportistico’. Non so quali benefici ne tragga Terni, non comprendo neanche quali benefici ne tragga il territorio Regionale considerando che sono previsti 3,5 milioni di tagli. Adesso l’assessore Melasecche spieghi ai cittadini di Terni e a tutti coloro che lo hanno votato per rappresentare il territorio ed il cambiamento, come mai a fronte di un taglio di 3,5 milioni di euro sul trasporto pubblico locale, dove il territorio più penalizzato sarà Terni e la sua provincia, ha pensato bene di dare 1,5 milioni di euro al Comune di Perugia. Evviva il cambiamento del non cambiare!”



 

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