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I giovani ternani verso le elezioni: “Ecco le nostre sfide per la città”

Incontro nella redazione di Ternitoday con i rappresentanti dei vari partiti in corsa il 25 settembre: università, Pnrr, Its e dialogo con Roma le priorità

Lavoro, spazi culturali e possibilità per il futuro. Sono questi i principali temi che i giovani rappresentanti dei partiti politici hanno messo sul tavolo nell’incontro organizzato dalla redazione di Ternitoday in vista del voto del 25 settembre. Dopo la tavola rotonda con i candidati del territorio, ecco che la parola passa al “settore giovanile” della politica. 

Il tema più discusso è quello che riguarda le opportunità per la città. “Il nostro progetto - spiega Filippo Formichetti, di Verdi-Sinistra Italiana - prevede Terni a impatto zero, ossia una città sostenibile sia dal punto di vista economico che energetico. Una città in cui i giovani possano trovare motivo per restare, senza dover necessariamente emigrare per trovare un’occupazione. Per questo la priorità deve essere quella di rafforzare il legame tra i giovani e il territorio, anche con le periferie”. Luca Serantoni del Partito Democratico punta invece sull’università: “Il rilancio di Terni passa necessariamente dal rilancio del polo universitario. Su questo la politica deve compiere una scelta decisa: la mia idea è che l’università sia integrata con il centro città, proprio per farla vivere al meglio ai giovani. Inoltre, occorre puntare sui progetti Its che favoriscono l’inserimento nel mondo del lavoro”. “Terni potrebbe essere un gioiello per il centro Italia - spiega Eleonora Galli di Unione Popolare - ci sono tante aziende, cultura, paesaggio, ma la gestione del territorio è stata fallimentare da tutti i punti di vista. Ci sono tante ricchezze che non sono state valorizzate, tante famiglie sono state lanciate nel precariato”. Per  Alessandro Fama, del Movimento Cinque Stelle, ”bisogna puntare su una Terni che dia risposte ai giovani in termini di occupazione e lavoro. Serve inoltre che l’università si occupi di più della formazione che riguarda il tema della transizione energetica. Vorrei che la città non diventi solo centro economico, ma anche un centro vivibile, a misura d’uomo”. 

GUARDA | Il video completo del confronto

Per Francesco Neri, di Azione, “non è compito delle istituzioni creare crescita economica, ma esse devono creare le condizioni affinché la crescita sia possibile. Pensiamo, per questo, al tema dell’area vasta, che comprenda anche i territori limitrofi. E in questo senso è fondamentale iniziare a dialogare anche con il Lazio”. Per Alessio Moroni di Fratelli d’Italia “servono politiche attive per la natalità, Terni da questo punto di vista è indietro; e strumenti per far sì che questi giovani non se ne vadano altrove. Penso al progetto per le start up di poter non pagare le tasse per i primi tre anni. E poi il tema culturale a 360 gradi”. Daniele Marcelli di Forza Italia spiega che “Terni ha tantissime potenzialità, ma spesso abbiamo sottovalutato il territorio. Territorio che invece può portare a sviluppo, se pensiamo al turismo, all’enogastronomia: tutti settori che possono rappresentare opportunità per i giovani e favorire quel contesto in cui possono insediarsi imprese e lavoro”. 

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