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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Terni Reti, approvato il nuovo piano industriale: nel mirino anche i servizi cimiteriali

Il consiglio approva strategie e obiettivi del triennio 2022-2024: ecco come cambia l’asset della controllata comune

Ok del consiglio questo pomeriggio, con  19 sì e 10 contrari, al nuovo piano industriale strategico 2022-2024 di Terni Reti S.r.l., società interamente controllata del Comune di Terni.

Il documento, redatto con il supporto di un advisor esterno, fissa gli obiettivi per il prossimo triennio secondo una visione integrata e definisce le strategie per raggiungerli. Il piano muove dalla descrizione della situazione dell’ultimo periodo di vita dell’azienda che, a seguito dell’operazione di riorganizzazione della società, ha visto un consistente incremento dell’utile netto che è passato da 21.200 euro del 2019 a 796.000 euro del 2021. Un risultato che si cala, tuttavia, in un contesto di incertezza legata ad alcuni elementi di criticità.

Tra questi, la sottoscrizione con la Banca delle Marche di uno strumento finanziario detto “Collar”, per un importo di quasi 30 milioni di euro, a copertura del mutuo per l’acquisto degli impianti e delle reti del gas, che ha comportato un patrimonio netto negativo dal 2017 determinando per Terni Reti la difficoltà ad accedere ai finanziamenti esterni. Altra notevole criticità deriva dal contenzioso con Umbria Distribuzione Gas per i canoni di concessione della rete comunale del gas e “dal conseguente rischio di mancanza di liquidità per l’incaglio temporaneo – si legge nel documento – del credito di oltre 3,5 milioni di euro relativo ai canoni periodo 2020-2021, credito peraltro ricorrente per i successivi periodi di competenza”. In questo quadro si pone come ulteriore elemento di incertezza “la mancata definizione degli asset patrimoniali dell’Aviosuperficie e del Parcheggio San Francesco, fino al 2016 gestiti da ATC Servizi Spa, società in liquidazione dal 2015”.

Il Piano dettaglia le attività delle 5 unità di business di Terni Reti – rete del gas, mobilità, parcheggi, sport, facility managment – e introduce la possibilità di ulteriori linee relative ai servizi cimiteriali, che potrebbero essere inglobati nel corso del 2022, e al servizio di illuminazione pubblica. Il Piano prefigura la possibilità di uno sviluppo della società verso la mission della Asset company attraverso il conferimento da parte del Comune della proprietà e di altri diritti reali su beni materiali e immateriali di pubblica utilità nel lungo periodo. Un processo di focalizzazione sulla partecipata da definire in maniera condivisa tra società e socio unico, a partire dall’individuazione degli asset strategici e conferibili, per giungere a un nuovo modello di gestione del patrimonio comunale.

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