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Giro d’Italia a Terni, ecco i possibili big che parteciperanno alla corsa rosa del 2023

Presentato lo scorso mese di ottobre il percorso dell’edizione 2023. Circolano le prime indiscrezioni sui partecipanti

La corsa ciclistica più amata tornerà a Terni. Dopo ventotto anni esatti dall’ultimo arrivo di tappa, la città ospiterà la partenza dell’ottava frazione del Giro d’Italia, il prossimo 13 maggio 2023. Al momento non sono stati forniti i dettagli sul percorso che interesserà direttamente il capoluogo. E’ infatti possibile consultare l’altimetria, già disponibile dal giorno della presentazione ed alcuni importanti riferimenti. In particolare la lunghezza (207 km) e le asperità che affronteranno i corridori nel finale, avvicinandosi a Fossombrone.

Le info tecniche: “I primi 150 km ondulati, ma privi di difficoltà significative. Si toccano Spoleto, Foligno, Gualdo Tadino, Cagli fino ad attraversare la Gola del Furlo lungo la vecchia strada prima di iniziare i 60 km finali che racchiudono praticamente tutto il dislivello. Si scalano la salite dei Cappuccini (3 km circa con pendenze fino al 19%), il Monte delle Cesane (7 km circa con pendenze fino al 18%) e dopo lo strappo di Montefelcino nuovamente la salita dei Cappuccini la cui cima a 5 km dall’arrivo è il trampolino ideale per chi volesse vincere la tappa”.

Sabato 6 maggio 2013 è programmato il debutto del Giro. Una cronometro di 18,6 km da Fossacesia Marina ad Ortona, quasi interamente pianeggiante. A tal proposito circolano già i primi nomi dei big che potrebbero partecipare alla rosa. In rampa di lancio ci sarebbe Geraint Thomas, salito sul podio di Parigi al termine del Tour de France 2022. Un altro possibile protagonista è lo sloveno Primoz Roglic vincitore della Parigi-Nizza e del Giro del Delfinato. Atteso a ‘difendere’ la maglia rosa conquistata quest’anno l’australiano Jai Hindley capace di prevalere su Richard Caparaz e Michael Landa, nelle battute conclusive del Giro.

E gli italiani? I primi nomi da inserire sul taccuino sono Giulio Ciccone e Filippo Ganna, per due motivi diversi. Il primo perché è il cosiddetto ‘enfant du pays’ come amano dire i francesi. La corsa infatti partirà dall’Abruzzo e celebrerà il Gran Sasso con lo spettacolare traguardo che precederà la partenza di Terni. Per ‘Ganna jet’ invece le tre cronometro a disposizione, di cui comunque una di salita che meno si addice alle sue caratteristiche. Nelle restanti due prove contro il tempo potrebbe davvero infiammare il popolo rosa che applaude i professionisti sulle strade e davanti alla tv.

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