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L’ordinanza anti-alcol riempie la città di plastica, la protesta di Legambiente

Il Comune di Amelia vieta lattine e bottiglie di vetro per il ferragosto, l’associazione ambientalista: altro che plastic-free, si poteva imporre l’uso di bicchieri biodegradabili

Un ferragosto di plastica. Levata di scudi di Legambiente contro l’ordinanza del Comune di Amelia che, in occasione dei festeggiamenti del ferragosto, ha vietato la somministrazione di bevande in bicchieri di vetro e in lattina. “Conseguenza logica: tutti i gestori – rileva l’associazione ambientalista - hanno servito ai tavoli all’aperto tutto in contenitori di plastica”.

L’ordinanza prevedeva per i giorni compresi fra il 12 ed il 18 agosto, “a partire dalle 21 e per tuttala durata della manifestazione il divieto assoluto di somministrare, vendere da asporto bevande in bottiglie di vetro e lattine”. Il divieto riguardava “gli esercenti dei pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (bar e ristoranti) e tutti gli stand gastronomici organizzati per le serate”. Ancora: “La somministrazione dovrà avvenire in bicchieri di carta o di plastica nei quali le bevande devono essere versate direttamente da chi effettua la somministrazione o vendita. Per la vendita in contenitori in platica è imposto l’obbligo, per l’esercente, di procedere preventivamente all’apertura e alla detenzione dei tappi dei contenitori stessi”.

Non riusciamo a capire il senso di questa ordinanza – commenta Legambiente - Se l’amministrazione ritiene che l’uso dei bicchieri o delle lattine possa rappresentare un pericolo (?!?) per la pubblica incolumità (ma stranamente il pericolo scomparirà partire dal 19 agosto…) poteva imporre l’uso dei bicchieri biodegradabili (materBI, PLA ecc). Il risultato di questo pasticcio è stato una massa di rifiuti di plastica che si è riversata nei cassonetti, spesso mischiata a resti di cibo e che, anche per questo, solo in parte è stata correttamente smaltita”.

Cosa significa per questa amministrazione essere un comune plastic-free? Il 22 novembre è stata approvata (all’unanimità) la mozione che impegna il Comune a diventare plastic-free ed era stato prospettato un percorso che avrebbe portato il nostro comune ad allinearsi con le ultimissime direttive europee che vietano a partire dal 2021 la vendita di molti prodotti in plastica monouso, tra cui i bicchieri. Questo percorso finora non si è visto, neanche dal punto di vista della sensibilizzazione della popolazione, anzi con questa ordinanza si è incentivato l’uso della plastica imponendola (minacciando multe da 25 a 500 euro) anche a quei gestori che ne avrebbero volentieri fatto a meno”.

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