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Amelia Lugnano in Teverina

Due mascherine a famiglia, via alla distruzione grazie alla solidarietà di imprenditori e “fantacalcisti”

Lugnano in Teverina, da domani consegna di 500 presidi di sicurezza anti-Coronavirus alle famiglie del paese. L’amministrazione comunale: gesti lodevoli, grazie anche a tutti i cittadini che rispettano le regole

Come annunciato venerdì scorso dal sindaco Gianluca Filiberti con una diretta Facebook, il Comune di Lugnano in Teverina da domani - martedì 31 marzo - inizierà la consegna a domicilio delle mascherine di protezione per prevenire il contagio da Covid19.

“L’arrivo di questa prima tranche di 500 mascherine, corrispondenti alle vigenti norme sanitarie e dunque in grado di contenere particelle salivali – spiegano il sindaco Filiberti e il vicesindaco, Alessandro Dimiziani - è stato reso possibile grazie alla donazione di un imprenditore locale, Massimo Mori, proprietario di una azienda tessile locale; un gesto di grande umanità che l’amministrazione comunale e i cittadini hanno ben apprezzato, e che ha dimostrato quel vero senso di solidarietà che questa terribile epidemia sta facendo emergere nel nostro territorio”.

La distribuzione è stata affidata alla protezione civile di Lugnano in Teverina che, grazie alla cabina di regia messa in atto con l’amministrazione comunale, consegnerà in questa prima fase (unitamente alle altre mascherine già in possesso della stessa Prociv) due mascherine per ogni nucleo famigliare del paese, all’interno di una busta dove verranno inserite anche le istruzioni per l’uso al fine di rendere comprensibile il corretto utilizzo di questi importanti dispositivi.

Nella consegna delle mascherine, la precedenza verrà data ai soggetti più fragili come persone anziane e inferme, e a tutti gli operatori esposti a rischio come personale medico, infermieristico, forze dell’ordine, commercianti ed altre categorie simili.

La gara di solidarietà per le mascherine non si è fermata alla prima donazione del primo imprenditore perché a seguire – aggiungono Filiberti e Dimiziani - sono giunte al Comune  altre due donazioni private: la prima da parte di un altro imprenditore lugnanese, Mauro Carutini, con un contributo di 500 euro, al quale ha fatto eco un gruppo di cittadini calciofili, denominati Lega Fancalcistica Lugnanoboys, che hanno devoluto una parte del montepremi del Fantacalcio, pari a 500 euro, per questa nobile causa”.

“Questi lodevoli gesti di solidarietà, permetteranno all’amministrazione comunale, mentre verrà distribuita la prima tranche, di effettuare ulteriori ordini di mascherine al fine di dotare nel più breve tempo possibile, tutti i residenti del comune dei dispositivi di protezione e di provvedere anche tramite fondi comunali alla disinfezione delle zone del paese più vulnerabili. A fronte di questa solidarietà riscontrata nella cittadinanza, l’amministrazione comunale aprirà con delibera di giunta un capitolo di bilancio dove far confluire tutte le eventuali altre donazioni che potrebbero giungere dalla popolazione”.

L’amministrazione comunale non finirà mai di ringraziare tutti i cittadini che, sia con le donazioni che con l’opera di volontariato in seno alla protezione civile, stanno dimostrando un nobile ed alto senso civico ed una straordinaria solidarietà veramente commuovente. Altrettanta gratitudine va indirizzata a personale medico e sanitario, forze dell’ordine, dipendenti comunali, commercianti del paese, che tutti i giorni sono in prima linea per fronteggiare questa terribile epidemia. Infine – concludono sindaco e vice - un ringraziamento alla cittadinanza per la straordinaria correttezza nel rispetto delle regole fin qui dimostrata”.

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