Terni, nell’ultimo biennio sempre più donne attive nel mercato del lavoro
Crollo dell’inattività femminile nella fascia d’eta tra i 25 e i 34 anni. In provincia, occupati in leggero aumento e disoccupati in calo
Lieve aumento del tasso di occupazione, riduzione del tasso di disoccupazione, stabile quello dell’inattività anche se crolla quello relativo alle donne nella fascia d’età 25-34 anni. Questo il quadro del mercato del lavoro che emerge dai dati presentati nel rendiconto sociale Inps 2022 della provincia di Terni.
La presentazione è avvenuta in un incontro andato in scena nella sala consiliare di palazzo Bazzani, appuntamento che “scaturisce dalla volontà - si legge nella relazione - da parte del consiglio nazionale di indirizzo e vigilanza, organo dell’Inps, di presentare il bilancio anche in ambito provinciale, mentre fino allo scorso anno veniva presentato solo quello regionale”. Tanti i dati forniti nelle quasi 70 pagine di relazione, tra cui molti interessanti come quelli relativi al panorama sociodemografico, gli ammortizzatori sociali e le prestazioni assistenziali, la questione pensioni e quelle delle entrate contributive.
A balzare agli occhi, però, ci sono i risultati del mercato del lavoro nell’ultimo biennio 2021-2022. “Nella provincia di Terni - si legge - è possibile osservare un lieve aumento del tasso di occupazione a fronte di una riduzione del tasso di disoccupazione. Rimane stabile il tasso di inattività. Tra il 2021 e il 2022 aumentato il numero di assunzioni, così come il numero di cessazioni di rapporti di lavoro, provocando una sostanziale riduzione del saldo netto”. Questo il quadro generale.
Snocciolando i numeri, ecco l’andamento occupazionale. Anno 2021: 18.097 assunzioni, 16.040 cessazioni, 2.057 saldo netto. Anno 2022: 20.583 assunzioni, 19.205 cessazioni, 1.378 saldo netto. Il tasso percentuale di occupazione, dunque, è aumentato dello 0,4 (51,3 nel 2021, 51,7 nel 2022), con quello di disoccupazione in contrazione dello 0,5 (7,2 nel 2021, 6,7 nel 2022). Stabile, invece, il tasso percentuale dell’inattività, al 44,8 nel 2021 e al 44,6 nel 2022.
Ma è proprio qui nel quadro dell’inattività che emerge la statistica più interessante. È crollato nell’ultimo anno, infatti, il tasso d’inattività delle donne soprattutto nella fascia d’età tra i 25 e i 34 anni. In questa finestra, il tasso percentuale d’inattività è crollato passando dal 45 nel 2021 al 27,7 nel 2022.
